SPECIALTY COFFEE SUMATRA MANDHELING QUEEN KETIARA

Monorigine
Speziato

Il metodo di lavorazione tradizionale per l’isola di Sumatra è il cosiddetto “wet hulled”, nella lingua locale Giling Basah. Questo processo consiste in una prima fermentazione delle drupe di 12-18 ore, una spolpatura e un primo essicamento di 5-6 ore. Il pergamino viene quindi rimosso quando l’umidità è ancora tra il 30% e il 40% e le drupe vengono quindi essiccate senza il pergamino fino a raggiungere il 13% di umidità finale. Questo processo consente di ottenere il tipico colore verde-bluastro del caffè verde e un profilo della tazza con corpo intenso e un’acidità moderata.

Ketiara è una cooperativa guidata da donne fondata nel 2009 da 32 soci fondatori. Oggi conta quasi 2000 piccoli agricoltori e Ibu Ramah è il presidente. Quindi non si tratta solo di commercio di caffè, ma anche di promozione di valore e passione per celebrare le donne nel business del caffè.

Rapporto caffè/acqua consigliato:
ESPRESSO: 15gr per doppio espresso
MOKA: 15gr per moka da 3
FILTRO: 18gr per 300 ml (2 tazze)

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Tutto ebbe inizio nel secondo dopoguerra in una piccola cittadina della provincia di Salerno e precisamente nel 1949 a Eboli, quando Domenico Gioia e sua moglie Wanda acquistarono da un italo-americano un negozio di coloniali nel centro della città in cui, oltre alla vendita di vari prodotti, si tostava nel retro bottega il caffè crudo e si creavano miscele per i soli clienti dell'emporio. La richiesta di caffè aumentava di anno in anno e proveniva non solo dai concittadini dei coniugi Gioia, ma da clienti che provenivano da tutta la provincia per acquistare il buon caffè della torrefazione Gioia.
Per soddisfare la sempre crescente richiesta di caffè, nel 1958 si passò alla macinatura e al confezionamento manuale del caffè all'interno dello stesso negozio. L'attività commerciale del coloniale, abbinata alla produzione artigianale del caffè proseguì per circa trenta anni, fino a quando le richieste di fornitura cominciarono ad arrivare anche dai bar e dai negozi di alimentari della zona; a quel punto Domenico e la famiglia decisero di concentrarsi sulla produzione e la commercializzazione del caffè. Nel 1981 venne registrato il marchio Caffè Gioia che ancora oggi, dopo un restyling avvenuto sul finire degli anni '90, identifica l'intera gamma prodotti dell'azienda campana.
La passione e la dedizione per questa attività sono rimaste inalterate nel tempo, favorendo la costante ricerca dell'innovazione tecnologica senza mai tralasciare la cura artigianale che ha da sempre contraddistinto l'azienda nella realizzazione di miscele di altissima qualità. Ed è proprio grazie alla qualità dei suoi prodotti, che l'azienda è oggi presente in più di 40 Paesi dei cinque Continenti. L'esigenza in materia di qualità del prodotto fanno sì che Caffè Gioia privilegi la produzione in stabilimenti propri, situati sul territorio campano, ove da sempre è fortemente radicata la cultura del caffè di elevata qualità che oggi risulta premiante sul mercato; a guisa di ciò l'azienda ha investito in impianti tecnologicamente avanzati, dotati di un sistema che esegue la "tostatura ecologica" del caffè crudo che consente di tostare uniformemente i chicchi dal cuore all'esterno, ricavando così in tazza una bevanda più dolce e più aromatica.
La tostatura ecologica del caffè, avviene mediante flussi di aria calda pulita al 100% che preriscaldano il caffè verde per evitare che subisca shock termici al momento della tostatura, e in totale assenza di fumi di combustione, contrariamente a quanto avviene nelle macchine tastatrici tradizionali. Sin dal momento della sua costituzione, l'azienda è sempre stata orientata alla continua ricerca della qualità, a cominciare dalla selezione dei più pregiati caffè Arabica e Robusta provenienti dai principali Paesi produttori.
Nel 2018 Caffè Gioia ha ricevuto due importanti riconoscimenti, il marchio d'origine COFFEES FROM PERU e il SUPERIOR TASTE AWARD, quest'ultimo confermato anche nel 2019 e nel 2020 dall' International Taste Institute di Bruxelles.

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Caffè simili

Sulle pendici della Serra do Pau d’Alho, nei pressi del fiume Cabo Verde, si trova una delle più antiche zone caffeicole del Brasile: sulle dolci colline attorno al monte Mirante, il caffè è coltivato fin dalla fine del settecento. L’ambiente è caratterizzato da ben drenati suoli d’origine vulcanica con una buona componente argillosa, un temperato clima di altitudine ed un’ottima insolazione durante il periodo della maturazione. Il “Pergamino” è una selezione proveniente dalla prima raccolta, fatta a maggio, e da quella principale che avviene generalmente tra giugno e luglio. Solo le drupe mature sono scelte e sbucciate: successivamente i chicchi, ancora ricoperti dalla mucillagine della polpa, sono messi ad asciugare per tre giorni al sole, permettendo così l’assimilazione delle sostanze zuccherine. Con questo sistema, solamente il 25% del raccolto è accuratamente scelto per diventare il nostro “Pergamino”. Caffè molto equilibrato, di media corposità ed elegante dolcezza, possiede una morbida densità, con retrogusto di cacao ed un vago sentore di prugna secca. Tale particolare gusto deriva dalla presenza di zuccheri e vari aminoacidi, che si sviluppano grazie alla maggiore insolazione dovuta all’altitudine delle piantagioni.

Raccolto manuale.

Tostatura dolce, ad aria calda, con uscita a 191° in 13’30’’.

Monorigine
Frutta secca

Miscela 90%arabica 10% robusta

Dolce delicata con una parte importante di caffè del Brasile, Colombia Honduras ed una piccola percentuale di robusta compongono questa miscela dolce e piacevole.

Miscela
Frutta secca

Due uova al bacon, presto, due uova al bacon! Questo sembra gridare la tazza di questo spettacolare Honduras Black Honey. Ricco, carnoso, intrigante e pieno di sfumature.

Dapprima, a caffè caldo, appena fatto, fuse in un tutt’uno armonico, poi via via che la temperatura si abbassa si rivelano ben distinte: su un denso strato di caramello leggermente salato si adagiano a ondate successive le arance e il mandarino candito, e un profumo di biscotto fragrante. Finché tutto si ritrova unito nel lungo finale di bocca fatto di dolcissimo cioccolato al latte elegantemente fruttato.

Questo microlotto è una vera e propria rarità: un monocultivar di solo Red Catuaì, varietale cui (insieme al suo stretto parente Yellow Catuaì) il territorio honduregno è particolarmente vocato. La sua nota costante e caratteristica è un fondo di caramello a supporto delle espressioni più o meno speziate e fruttate derivate dai diversi terroir in cui è coltivato. Altra nota caratteristica: è una pianta piccola, e consente un maggior numero di innesti per metro quadro, dando vita a caffè particolarmente corposi e morbidi.

Finca Caja de Agua utilizza esclusivamente fertilizzanti biologici e naturali prodotti dalla locale COCAFCAL – Cooperativa Cafetalera Capucas Limitada e supporta un programma di riforestazione che mira a preservare l’ecosistema locale, la biodiversità e la protezione dei corsi d’acqua. A dirla in breve la lavorazione che trasforma la ciliegia di caffè appena raccolta nel chicco verde e secco che verrà tostato ha la stessa importanza che nel vino hanno i metodi di spremitura fermentazione e invecchiamento nel vino. Potremmo paragonare i caffè Washed ai vini bianchi, e i caffè Natural ai vini rossi.

Tra i due estremi (Washed e Natural) della lavorazione tradizionale del caffè si colloca il metodo Honey, più moderno e controllato: la ciliegia appena raccolta viene subito privata della sola buccia, lasciando attaccata all’osso un po’ della polpa zuccherina, che esposta al sole fermenterà e si trasformerà in una gelatina dolce e appiccicosa (di qui il parallelo col miele).

Quando viene lasciata poca polpa abbiamo la lavorazione White e Yellow Honey, se ne viene lasciata un po’ di più si passa al Gold Honey e al Red Honey quando viene tolta solo la pellicola esterna e resta tutta la polpa.

In questo microlotto di Finca Caja de Agua abbiamo uno dei migliori esempi di Black Honey: non solo la polpa c’è tutta, ma viene lasciata a fermentare per più tempo, collocando il caffè in ombra, rallentando così il processo di fermentazione e essiccazione.

Certificazione: USDA Organic

 

Monorigine
Floreale
Fruttato

SPECIALTY COFFEE SUMATRA MANDHELING QUEEN KETIARA

Il metodo di lavorazione tradizionale per l’isola di Sumatra è il cosiddetto “wet hulled”, nella lingua locale Giling Basah. Questo processo consiste in una prima fermentazione delle drupe di 12-18 ore, una spolpatura e un primo essicamento di 5-6 ore. Il pergamino viene quindi rimosso quando l’umidità è ancora tra il 30% e il 40% e le drupe vengono quindi essiccate senza il pergamino fino a raggiungere il 13% di umidità finale. Questo processo consente di ottenere il tipico colore verde-bluastro del caffè verde e un profilo della tazza con corpo intenso e un’acidità moderata. Ketiara è una cooperativa guidata da donne fondata nel 2009 da 32 soci fondatori. Oggi conta quasi 2000 piccoli agricoltori e Ibu Ramah è il presidente. Quindi non si tratta solo di commercio di caffè, ma anche di promozione di valore e passione per celebrare le donne nel business del caffè. Rapporto caffè/acqua consigliato: ESPRESSO: 15gr per doppio espresso MOKA: 15gr per moka da 3 FILTRO: 18gr per 300 ml (2 tazze)

SPECIALTY COFFEE SUMATRA MANDHELING QUEEN KETIARA

Il metodo di lavorazione tradizionale per l’isola di Sumatra è il cosiddetto “wet hulled”, nella lingua locale Giling Basah. Questo processo consiste in una prima fermentazione delle drupe di 12-18 ore, una spolpatura e un primo essicamento di 5-6 ore. Il pergamino viene quindi rimosso quando l’umidità è ancora tra il 30% e il 40% e le drupe vengono quindi essiccate senza il pergamino fino a raggiungere il 13% di umidità finale. Questo processo consente di ottenere il tipico colore verde-bluastro del caffè verde e un profilo della tazza con corpo intenso e un’acidità moderata. Ketiara è una cooperativa guidata da donne fondata nel 2009 da 32 soci fondatori. Oggi conta quasi 2000 piccoli agricoltori e Ibu Ramah è il presidente. Quindi non si tratta solo di commercio di caffè, ma anche di promozione di valore e passione per celebrare le donne nel business del caffè. Rapporto caffè/acqua consigliato: ESPRESSO: 15gr per doppio espresso MOKA: 15gr per moka da 3 FILTRO: 18gr per 300 ml (2 tazze)