ETIOPIA

Monorigine
Fruttato
Floreale

Immergiti in un’ esperienza unica. gli ingredienti di successo di questo caffè. Le note quasi incantevoli di pesca, bergamotto, e pompelmo incontrano con note floreali che ricordano un campo di fiori . Sul finale, Retrogusto decisamente pulito ed elegante, ancor più evidente se estratto con metodo Espresso. Corpo medio /alto

certificazione: speciality

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
La Micro Roastery Costanzo nasce nel 2017, dall’intraprendenza di Francesco Costanzo, già recordman mondiale di estrazioni di espresso su macchina a leva. Funzionale all’annessa caffetteria, la micro torrefazione gode oggi di una clientela nazionale quanto internazionale, e porta in tazza miscele di matrice partenopea quanto blend e monorigini di qualità specialty. Ogni prodotto viene studiato, testato e solo alla fine venduto sia a chi frequenta la roastery, sia mediante l’e-shop aziendale. La Caffetteria è anche centro di ritrovo di una folta comunità napoletana di Baristi.

Trova il tuo profilo di caffè ideale

Caffè simili

Miscela dal corpo medio, dolce con equilibrata acidità. Nel suo aroma si percepiscono note di frutta matura. Retrogusto di nocciole tostate. Un giusto compromesso per chi non vuole rinunciare alla corposità, ma ama note più dolci e acide.

Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura fine

Miscela
Fruttato
Floreale

Caffè a bassissimo contenuto di caffeina, da bere in quantità, a qualsiasi ora del giorno, anche alternato a un ottimo tè, come fossero il cane e i gatti di casa mia.

Al naso troneggia il gelsomino, accompagnato da effluvi di cioccolato al latte durante la macinatura. Lo versi in tazza e (marchigiani usi a correggere il caffè col Mistrà, udite udite!) spunta al naso netta una sferzata di anice. In bocca finalmente: tanta, tanta, tanta frutta tropicale, mango e pesca e molto altro.

Ma non tutta insieme, e neanche una dopo l’altra: una alla volta, individuali e distinguibili, ma come in una giostra, man mano che le sorsate si succedono e la temperatura gradualmente si abbassa, fino a chiudere su note di melone.

Aricha è il nome della stazione di lavorazione del caffè a cui afferiscono migliaia di contadini, che possiedono in media mezzo ettaro di piantagione ognuno. Qui il caffè è nato, e le piantagioni di questa regione, lo Yirgacheffe (o Yirga Chefe, come preferiscono i locali), sono ricche di cultivar di coffea arabica varie, potenti, e antichissime, molte ancora da identificare, al punto che si adotta per esse il termine di Heirloom Ethiopian Varieties, come dire un mix di cultivar della più pura eredità e tradizione agricola etiope. Diavolo di un caffè. I chicchi non sono dei più grandi, e a prima vista, da crudo, diresti beh, ne ho visti di più belli. Poi cominci a farci i conti, a tostarne un po’ per prenderci le misure, e scopri che hai a che fare con uno dei caffè più densi che ti sia mai capitato di tostare: un chicco piccolo di questi pesa quanto due grossi della maggior parte dei arabica. Figuratevi tostare un tizio così tenace! Hai voglia a impostare un profilo aggressivo, devi darci dentro a più non posso per condurlo, in ogni caso, ed evitando il rischio di lessarlo prendendolo troppo con le buone, a un livello di tostatura pur sempre molto chiaro, ma letteralmente spettacolare. La nota guida che abbiamo trovato in questo caffè è un profumo di gelsomino da preservare e valorizzare senza annegarlo.

Certificazione: Grade 1

Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura fine

Monorigine
Speziato
Floreale

Il metodo di lavorazione tradizionale per l’isola di Sumatra è il cosiddetto “wet hulled”, nella lingua locale Giling Basah. Questo processo consiste in una prima fermentazione delle drupe di 12-18 ore, una spolpatura e un primo essicamento di 5-6 ore. Il pergamino viene quindi rimosso quando l’umidità è ancora tra il 30% e il 40% e le drupe vengono quindi essiccate senza il pergamino fino a raggiungere il 13% di umidità finale. Questo processo consente di ottenere il tipico colore verde-bluastro del caffè verde e un profilo della tazza con corpo intenso e un’acidità moderata.

Ketiara è una cooperativa guidata da donne fondata nel 2009 da 32 soci fondatori. Oggi conta quasi 2000 piccoli agricoltori e Ibu Ramah è il presidente. Quindi non si tratta solo di commercio di caffè, ma anche di promozione di valore e passione per celebrare le donne nel business del caffè.

Rapporto caffè/acqua consigliato:
ESPRESSO: 15gr per doppio espresso
MOKA: 15gr per moka da 3
FILTRO: 18gr per 300 ml (2 tazze)

Monorigine
Speziato

ETIOPIA

Immergiti in un’ esperienza unica. gli ingredienti di successo di questo caffè. Le note quasi incantevoli di pesca, bergamotto, e pompelmo incontrano con note floreali che ricordano un campo di fiori . Sul finale, Retrogusto decisamente pulito ed elegante, ancor più evidente se estratto con metodo Espresso. Corpo medio /alto certificazione: speciality

ETIOPIA

Immergiti in un’ esperienza unica. gli ingredienti di successo di questo caffè. Le note quasi incantevoli di pesca, bergamotto, e pompelmo incontrano con note floreali che ricordano un campo di fiori . Sul finale, Retrogusto decisamente pulito ed elegante, ancor più evidente se estratto con metodo Espresso. Corpo medio /alto certificazione: speciality