Caffè di pura arabica d’altura lavato, tonaca di frate, aroma intenso.

La migliore esperienza di caffè inizia qui
Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.
Dove inizia il viaggio del caffè
PAESE
40% India Kaapi Royale, 30% Uganda, 20% Indonesia, 10% Vietnam
ALTITUDINE
India Kaapi Royale: 1.300/1.800 mslm. Uganda: 1.200 mslm. Indonesia: 600/800 mslm. Vietnam: 600 mslm
Tutto inizia dalla pianta
TIPOLOGIA
Caffè specialty grade
BOTANICA
100% Robusta
VARIETÀ
Typica
Il processo di realizzazione del caffè
PERIODO DI RACCOLTA
India Kaapi Royale: da Gennaio ad Aprile. Uganda: da Novembre a Febbraio. Indonesia: da Maggio ad Agosto. Vietnam: da Settembre a Marzo.
PROCESSO
Semi-lavato
La nostra Torrefazione è una piccola realtà artigiana collocata alle porte di Morlupo, delizioso borgo medioevale vicino Roma, ed è condotta dal Mastro torrefattore Roberto Bernardini. Come in tutte le migliori attività artigianali, il Mastro torrefattore lavora, trasforma e segue il caffè in tutte le fasi del processo di torrefazione. Dopo una attenta e precisa selezione dei chicchi di caffè verde, ancora crudi, iniziamo a tostare: noi da sempre lo facciamo a legna, con legno di ciliegio, il più docile e con la fiamma più regolare. Tostiamo a temperature più basse e per un periodo più prolungato di tempo: non ci interessa avere delle alte rese di produzione, ma solamente fare il caffè migliore. Controlliamo continuamente i chicchi fino al momento in cui il loro colore, il loro profumo ed il loro “suono” ci comunicano che sono pronti. il legno di ciliegio stagionato da almeno un anno ci permette di tostare il caffè in maniera più delicata, corposa e profonda, conferendo ad ogni chicco aromi e sapori unici. Applicare calore con il fuoco della legna è il cuore della tostatura: come e quanto ne costituisce l’arte e la scienza dell’uomo artigiano. Siamo rimaste poche torrefazioni in Italia a tostare il caffè a legna ancora in maniera artigianale come si faceva una volta. Questa tecnica di tostatura è un arte antica che sta sparendo. Abbiamo scelto il metodo originario più difficile, il fuoco diretto della legna. Questa fiamma diretta è una forza magnifica ma difficile da controllare, che riesce con semplicità in maniera artigianale, a valorizzare ed estrarre dai più pregiati tipi di caffè verdi le essenze e gli aromi più profondi per un caffè unico ed inconfondibile. Lavoriamo con passione, selezionando le origini stagionalmente e collaborando con fazende e farmers in ogni angolo del mondo. Ogni sacco di caffè verde proviene da coltivazioni tracciabili e rispettose dell’ambiente e dei contadini. La raccolta è manuale, senza l’impiego di macchine o fertilizzanti chimici. Questa tecnica permette di cogliere le ciliege allo stesso grado di maturazione, poiché grani acerbi o troppo maturi avrebbero effetto sulla qualità del caffè in tazza. Non tostiamo tutti i giorni: seguiamo un calendario in base agli ordini e alle disponibilità. Questo ci permette di lavorare piccoli lotti per volta e di consegnare il caffè sempre fresco appena tostato ai nostri clienti. Vendiamo i caffè in barattoli di vetro. Il vetro è un materiale riciclabile al 100%. Crediamo in una economia circolare dove l’attenzione è focalizzata nel riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare i materiali ed i prodotti esistenti. Abbiamo sposato la filosofia del vuoto a rendere plastic free. Consegniamo a Roma il caffè fresco appena tostato in bicicletta, dando il nostro contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. La bicicletta è la macchina perfetta, lo diceva Enzo Ferrari, perché ha in se tutto. Non consuma. Non inquina. Non ha bisogno di benzina. È un mezzo democratico, alla portata di tutti. Nel nostro piccolo riusciamo a risparmiare più di 1000 kg di emissioni di CO2 in atmosfera l’anno
Caffè di pura arabica d’altura lavato, tonaca di frate, aroma intenso.
Miscela 60% arabica 40%robusta.
Forte e cremoso dove la caffeina è intensa data dall’alta parte di robusta presente in questa miscela per una carica ad inizio giornata.
Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura: fine.
Due uova al bacon, presto, due uova al bacon! Questo sembra gridare la tazza di questo spettacolare Honduras Black Honey. Ricco, carnoso, intrigante e pieno di sfumature.
Dapprima, a caffè caldo, appena fatto, fuse in un tutt’uno armonico, poi via via che la temperatura si abbassa si rivelano ben distinte: su un denso strato di caramello leggermente salato si adagiano a ondate successive le arance e il mandarino candito, e un profumo di biscotto fragrante. Finché tutto si ritrova unito nel lungo finale di bocca fatto di dolcissimo cioccolato al latte elegantemente fruttato.
Questo microlotto è una vera e propria rarità: un monocultivar di solo Red Catuaì, varietale cui (insieme al suo stretto parente Yellow Catuaì) il territorio honduregno è particolarmente vocato. La sua nota costante e caratteristica è un fondo di caramello a supporto delle espressioni più o meno speziate e fruttate derivate dai diversi terroir in cui è coltivato. Altra nota caratteristica: è una pianta piccola, e consente un maggior numero di innesti per metro quadro, dando vita a caffè particolarmente corposi e morbidi.
Finca Caja de Agua utilizza esclusivamente fertilizzanti biologici e naturali prodotti dalla locale COCAFCAL – Cooperativa Cafetalera Capucas Limitada e supporta un programma di riforestazione che mira a preservare l’ecosistema locale, la biodiversità e la protezione dei corsi d’acqua. A dirla in breve la lavorazione che trasforma la ciliegia di caffè appena raccolta nel chicco verde e secco che verrà tostato ha la stessa importanza che nel vino hanno i metodi di spremitura fermentazione e invecchiamento nel vino. Potremmo paragonare i caffè Washed ai vini bianchi, e i caffè Natural ai vini rossi.
Tra i due estremi (Washed e Natural) della lavorazione tradizionale del caffè si colloca il metodo Honey, più moderno e controllato: la ciliegia appena raccolta viene subito privata della sola buccia, lasciando attaccata all’osso un po’ della polpa zuccherina, che esposta al sole fermenterà e si trasformerà in una gelatina dolce e appiccicosa (di qui il parallelo col miele).
Quando viene lasciata poca polpa abbiamo la lavorazione White e Yellow Honey, se ne viene lasciata un po’ di più si passa al Gold Honey e al Red Honey quando viene tolta solo la pellicola esterna e resta tutta la polpa.
In questo microlotto di Finca Caja de Agua abbiamo uno dei migliori esempi di Black Honey: non solo la polpa c’è tutta, ma viene lasciata a fermentare per più tempo, collocando il caffè in ombra, rallentando così il processo di fermentazione e essiccazione.
Certificazione: USDA Organic
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