PAPUA di Caffè Bontadi

Miscela
Frutta secca
Speziato

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in prevalenza dalle piantagioni Sigri in Papua Nuova Guinea e una piccola percentuale di robusta indiana.

Tostatura lenta e artigianale separata per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La produzione di caffè Sigri nella regione montuosa dell’isola fu avviata nel 1950.

La Valle Waghi, dove è collocata la piantagione di questo caffè si trova a circa 1600 metri sul livello del mare e gode di un clima freddo e di una abbondante stagione delle piogge che creano un clima ideale per la crescita delle qualità Typica e Arusha.

L’estensione di questo terreno di circa 1200 ettari ha guadagnato nel tempo la reputazione di produrre la migliore qualità del paese. La piantagione Sigri vede impegnate circa 6000 persone garantendo agli agricoltori cure mediche gratuite, le spese scolastiche pagate e possiede una scuola elementare per i figli dei lavoratori.

Un grande sforzo avviene anche per proteggere l’ambiente grazie all’impiego di una politica di sostenibilità agricola a lungo termine preservando le varietà di alberi che creano ombra alle piantagioni e che sono casa di numerose specie di uccelli tra cui la “paradisea di Raggi” simbolo della piantagione e raffigurato sui sacchi di caffè Sigri. Il più importante periodo di raccolta va da Aprile a Settembre.

Il controllo di qualità inizia nei campi, le bacche di caffè mature sono raccolte accuratamente a mano e vengono controllate per accertarsi dell’ uniformità; infatti devono essere rosse, tutte raccolte prima dello spolpamento nello stesso giorno della raccolta e infine lavorate con il tradizionale metodo lavato. Il caffè viene fermentato per tre giorni e tolto dal lavaggio ogni 24 ore.

Il procedimento Sigri prevede una totale immersione in acqua per un altro giorno, grazie al quale si ottiene una qualità superiore di caffè; una lenta asciugatura al sole ne accresce la qualità.

In tazza il corpo medio e la fine acidità, caratteristiche di questo straordinario caffè, sposano le qualità presenti nelle altre arabiche selezionate, bilanciando il gusto e donando alla miscela un corpo pieno e intenso con un retrogusto dolce e piacevole.

 

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Bontadi: dal 1790, una storia che continua... Si trova a Rovereto, in Trentino, la Torrefazione Caffetteria Bontadi, la cui prima iscrizione certificata alla Camera di Commercio di Trento (allora impero austro-ungarico) risale al 1790. Per mancanza di eredi, nel 2004, la storica torrefazione viene ceduta dall’ultimo esponente della Famiglia Bontadi - Remo - a Stefano Andreis, 56enne imprenditore di Rovereto. Il segreto del successo è stato quello di continuare la tradizione della famiglia Bontadi, arricchendola, dividendo in quattro settori l’attività: torrefazione, caffetteria-degustazione, museo, accademia. Ma la filosofia aziendale riposa innanzitutto sul rispetto per tutti coloro che lavorano: a partire dalla coltivazione, raccolta, torrefazione e poi in coloro che trasformano la materia prima lavorata nella tazzina di caffè. Da una piccola bottega artigiana, Andreis ha trasformato la Torrefazione Bontadi in una industria di alta gamma: da tre miscele si è passati a torrefare 20 tipi di caffè, preferendo diventare produttori di nicchia piuttosto che fare la guerra commerciale ai grandi marchi nei supermercati. La svolta con l’acquisto di moderne attrezzature per automatizzare la produzione garantendo in tutti i passaggi produttivi della filiera igiene, salubrità, financo immettendo nell’atmosfera aria pulita al termine della torrefazione, arrivando a produrre in casa anche le cialde per le macchinette espresso. Ogni fase del processo di lavorazione è registrata ed immessa in un database, dove vengono immagazzinati tutti i dati delle varie tostature del caffè con temperature e tempistiche. Oggi il caffè Bontadi viene esportato in tutta Europa, ma anche in Sud America, Canada, Cina, Mosca e San Pietroburgo. Rivoluzione organizzativa che ha portato, nel giro di pochi anni, a torrefare 150 tonnellate all’anno di caffè crudo arrivando al raddoppio del fatturato. Questo atelier di produzione di caffè d’élite si trova nel cuore del centro storico di Rovereto, dove trova spazio anche un’elegante caffetteria, dove si può acquistare e degustare il caffè in piedi o in una elegante sala situata al primo piano o in un giardino all’esterno nella pedonalizzata piazza delle Oche. Nello stesso compendio del contiguo vicolo del Messaggero, oltre alla torrefazione, allestiti il Museo del Caffè COBO (Collezione Bontadi) e l’Accademia del Caffè. Sfruttando le collezioni di preziose tazzine e di tutte le attrezzature per la tostatura, macinatura e macchine per l’erogazione del caffè conservate dalla Famiglia Bontadi dal 1790 ad oggi, è stata realizzata una istituzione che racconta l’evoluzione della storia del caffè degli ultimi tre secoli. Ma l’ambizione di Stefano Andreis è di farlo diventare punto di incontro e di aggregazione fra turismo, cultura e promozione della città. Tra le varie curiosità, vi sono rappresentante, tra le altre, le tre tappe fondamentali: la nascita della prima macchina da caffè nel 1885; la prima erogatrice di espresso italiano, fatto con la crema, nel 1948; l’istituzione dello scambiatore di calore con il sistema di estrazione idraulica del caffè, nel 1961.

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Caffè simili

Il metodo di lavorazione tradizionale per l’isola di Sumatra è il cosiddetto “wet hulled”, nella lingua locale Giling Basah. Questo processo consiste in una prima fermentazione delle drupe di 12-18 ore, una spolpatura e un primo essicamento di 5-6 ore. Il pergamino viene quindi rimosso quando l’umidità è ancora tra il 30% e il 40% e le drupe vengono quindi essiccate senza il pergamino fino a raggiungere il 13% di umidità finale. Questo processo consente di ottenere il tipico colore verde-bluastro del caffè verde e un profilo della tazza con corpo intenso e un’acidità moderata.

Ketiara è una cooperativa guidata da donne fondata nel 2009 da 32 soci fondatori. Oggi conta quasi 2000 piccoli agricoltori e Ibu Ramah è il presidente. Quindi non si tratta solo di commercio di caffè, ma anche di promozione di valore e passione per celebrare le donne nel business del caffè.

Rapporto caffè/acqua consigliato:
ESPRESSO: 15gr per doppio espresso
MOKA: 15gr per moka da 3
FILTRO: 18gr per 300 ml (2 tazze)

Monorigine
Speziato

Pacchetto da 500 GR

Miscela di caffè brasiliani Provenienza: regioni Minas Gerais, Cerrado

Varietà: ciliegia Catuai, Mundo Novo

Lavorazione: botanica naturale

Il caffè viene miscelato da crudo e poi mandato in stabilimento a decaffeinare.

Processo di decaffeinizzazione ad acqua: chiamato metodo Swiss Water 100% naturale

Elementi utilizzati: acqua, temperatura, tempo

Come: per 10 ore il caffè crudo resta a contatto con H2O. In questo tempo l’H2O viene costantemente filtrata con carboni attivi che trattengono la caffeina. Nelle 10 ore la temperatura dell’H2O è monitorata fino a decaffeinizzazione avvenuta.

Profilo sensoriale: buon corpo

Note: cioccolato noce mandorla

Aftertaste: malto, cereali tostati In grani.

Disponibile in pacchetto da 500 gr.

 

Monorigine
Frutta secca

Caffe’ proveniente dalla piantagione Rio Colorado in Honduras, composto da 4 varieta’ differenti (Catuai rosso, Lempira, Bourbon e Parainema) che crescono ad un’altitudine che oscilla da 1200 a 1300 m slm. Il profilo in tazza si presenta con un corpo medio e morbido, dolcezza medio/alta, poco amaro e acidita’ moderata tipica degli agrumi con note di mandarino. Aromi di biscotto, cioccolato fondente, caramello.

Monorigine
Fruttato
Floreale

PAPUA di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in prevalenza dalle piantagioni Sigri in Papua Nuova Guinea e una piccola percentuale di robusta indiana. Tostatura lenta e artigianale separata per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La produzione di caffè Sigri nella regione montuosa dell’isola fu avviata nel 1950. La Valle Waghi, dove è collocata la piantagione di questo caffè si trova a circa 1600 metri sul livello del mare e gode di un clima freddo e di una abbondante stagione delle piogge che creano un clima ideale per la crescita delle qualità Typica e Arusha. L’estensione di questo terreno di circa 1200 ettari ha guadagnato nel tempo la reputazione di produrre la migliore qualità del paese. La piantagione Sigri vede impegnate circa 6000 persone garantendo agli agricoltori cure mediche gratuite, le spese scolastiche pagate e possiede una scuola elementare per i figli dei lavoratori. Un grande sforzo avviene anche per proteggere l’ambiente grazie all’impiego di una politica di sostenibilità agricola a lungo termine preservando le varietà di alberi che creano ombra alle piantagioni e che sono casa di numerose specie di uccelli tra cui la “paradisea di Raggi” simbolo della piantagione e raffigurato sui sacchi di caffè Sigri. Il più importante periodo di raccolta va da Aprile a Settembre. Il controllo di qualità inizia nei campi, le bacche di caffè mature sono raccolte accuratamente a mano e vengono controllate per accertarsi dell’ uniformità; infatti devono essere rosse, tutte raccolte prima dello spolpamento nello stesso giorno della raccolta e infine lavorate con il tradizionale metodo lavato. Il caffè viene fermentato per tre giorni e tolto dal lavaggio ogni 24 ore. Il procedimento Sigri prevede una totale immersione in acqua per un altro giorno, grazie al quale si ottiene una qualità superiore di caffè; una lenta asciugatura al sole ne accresce la qualità. In tazza il corpo medio e la fine acidità, caratteristiche di questo straordinario caffè, sposano le qualità presenti nelle altre arabiche selezionate, bilanciando il gusto e donando alla miscela un corpo pieno e intenso con un retrogusto dolce e piacevole.  

PAPUA di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in prevalenza dalle piantagioni Sigri in Papua Nuova Guinea e una piccola percentuale di robusta indiana. Tostatura lenta e artigianale separata per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La produzione di caffè Sigri nella regione montuosa dell’isola fu avviata nel 1950. La Valle Waghi, dove è collocata la piantagione di questo caffè si trova a circa 1600 metri sul livello del mare e gode di un clima freddo e di una abbondante stagione delle piogge che creano un clima ideale per la crescita delle qualità Typica e Arusha. L’estensione di questo terreno di circa 1200 ettari ha guadagnato nel tempo la reputazione di produrre la migliore qualità del paese. La piantagione Sigri vede impegnate circa 6000 persone garantendo agli agricoltori cure mediche gratuite, le spese scolastiche pagate e possiede una scuola elementare per i figli dei lavoratori. Un grande sforzo avviene anche per proteggere l’ambiente grazie all’impiego di una politica di sostenibilità agricola a lungo termine preservando le varietà di alberi che creano ombra alle piantagioni e che sono casa di numerose specie di uccelli tra cui la “paradisea di Raggi” simbolo della piantagione e raffigurato sui sacchi di caffè Sigri. Il più importante periodo di raccolta va da Aprile a Settembre. Il controllo di qualità inizia nei campi, le bacche di caffè mature sono raccolte accuratamente a mano e vengono controllate per accertarsi dell’ uniformità; infatti devono essere rosse, tutte raccolte prima dello spolpamento nello stesso giorno della raccolta e infine lavorate con il tradizionale metodo lavato. Il caffè viene fermentato per tre giorni e tolto dal lavaggio ogni 24 ore. Il procedimento Sigri prevede una totale immersione in acqua per un altro giorno, grazie al quale si ottiene una qualità superiore di caffè; una lenta asciugatura al sole ne accresce la qualità. In tazza il corpo medio e la fine acidità, caratteristiche di questo straordinario caffè, sposano le qualità presenti nelle altre arabiche selezionate, bilanciando il gusto e donando alla miscela un corpo pieno e intenso con un retrogusto dolce e piacevole.