La cultura del caffè
L’espresso e il latte schiumato, per un cappuccino o un latte macchiato, consentono all’appassionato di caffè di portare alla massima esaltazione le caratteristiche aromatiche di un buon espresso, combinandole con quelle di un buon latte. Una schiuma densa e compatta, dalla consistenza particolarmente fine, si abbina perfettamente a quella dell’espresso, regalando un mix unico e dolce.
Oggi, per tutti coloro che soffrono di intolleranza al lattosio o per motivi etici o semplicemente perché vogliono cambiare il classico abbinamento con il latte vaccino, le bevande vegetali sono un’alternativa facile da reperire. Mentre il latte vaccino tende a essere neutro al palato, i latti vegetali hanno profili di sapore riconoscibili.
La scelta del latte giusto da miscelare con il caffè dipende dalla varietà dei chicchi e dal loro livello di tostatura. Creare l’abbinamento giusto può sicuramente esaltare sia gli aromi del caffè che quelli della bevanda vegetale. Per abbinare la giusta tipologia di latte con il giusto caffè, è necessario acquisire familiarità con i profili di sapore dei vari caffè:
I caffè Arabica dell’Africa orientale hanno aromi floreali e fruttati con un piacevole sapore acido che si abbinano meglio con il latte vegetale a base di avena e mandorla.
I caffè Arabica dell’America centrale e meridionale sono caratterizzati da aromi di frutta a nocciolo e biscottati, con una buona dolcezza, talvolta con una leggera acidità, e si abbinano bene a latte vegetale a base di soia, avena e mandorla.
I caffè Arabica provenienti dall’Asia e tutte le varietà di Robusta vantano aromi biscottati, di cacao, tabacco da pipa e spezie, con un corpo intenso e un gusto amaro che si abbinano bene al latte vegetale a base di soia.
Miscele di Arabica e Robusta con tostatura medio/scura e scura.
Miscele 100% Arabica con tostatura medio/scura e scura.
Questi tipi di caffè sono adatti a quelle bevande vegetali che ne esaltano il corpo e gli intensi aromi biscottati, di tabacco da pipa e cacao amaro con una forte nota amara.
Caffè Robusta monorigine: Indonesia Java, India Cherry con tostatura medio/scura e scura.
Robusta è la varietà botanica del caffè che rilascia intensi aromi di legno, foglie di tabacco, cacao e spezie, creando un gusto amaro pronunciato e un retrogusto intenso. La soia e l’avena esaltano gli aromi e il retrogusto persistente di questi tipi di caffè.
Caffè Arabica monorigine: Etiopia, Kenya, Panama con tostatura media e leggera.
Miscele 100% Arabica con tostatura leggera.
Per gli amanti del caffè che apprezzano un’acidità medio-alta con aromi fruttati e floreali, con un gusto dolce, l’abbinamento ottimale è con soia e avena. In tazza rimarrà piacevolmente acido e dolce, con un corpo morbido e cremoso e con aromi di biscotto, agrumi, miele e cioccolato al latte.
Caffè Arabica monorigine: Brasile, Messico, Guatemala, Honduras, Indonesia, India, Giamaica Blue Mountain con tostatura media.
I monorigine sono caffè tostati provenienti da un unico Paese di produzione e in grado di esprimere, in tazza, il meglio di un particolare terroir. Ciascun monorigine ha il suo profilo sensoriale specifico, ma i caffè sopra indicati sono uniti da un piacevole aroma biscottato, di caramello, latte caramellato, frutta candita, cioccolato al latte, noci tostate, con corpo medio e un retrogusto elegante e persistente. Con questi caffè è possibile utilizzare tutti i tipi di bevande vegetali con una particolare preferenza per la soia e le mandorle che ne esaltano gli aromi di biscotto, frutta candita e noci tostate.
Miscele 100% Arabica con tostatura media.
Le miscele di Arabica con tostatura media hanno buoni bouquet aromatici biscottati con caramello scuro, cioccolato fondente e noci tostate, un piacevole equilibrio di gusto dolce e amaro e un buon retrogusto di liquirizia.
Le bevande a base di mandorle esaltano gli aromi di noci tostate e il gusto dolce di questi caffè.
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