Honduras – Finca Caja de Aguas Microlot

Monorigine
Floreale
Fruttato

Due uova al bacon, presto, due uova al bacon! Questo sembra gridare la tazza di questo spettacolare Honduras Black Honey. Ricco, carnoso, intrigante e pieno di sfumature.

Dapprima, a caffè caldo, appena fatto, fuse in un tutt’uno armonico, poi via via che la temperatura si abbassa si rivelano ben distinte: su un denso strato di caramello leggermente salato si adagiano a ondate successive le arance e il mandarino candito, e un profumo di biscotto fragrante. Finché tutto si ritrova unito nel lungo finale di bocca fatto di dolcissimo cioccolato al latte elegantemente fruttato.

Questo microlotto è una vera e propria rarità: un monocultivar di solo Red Catuaì, varietale cui (insieme al suo stretto parente Yellow Catuaì) il territorio honduregno è particolarmente vocato. La sua nota costante e caratteristica è un fondo di caramello a supporto delle espressioni più o meno speziate e fruttate derivate dai diversi terroir in cui è coltivato. Altra nota caratteristica: è una pianta piccola, e consente un maggior numero di innesti per metro quadro, dando vita a caffè particolarmente corposi e morbidi.

Finca Caja de Agua utilizza esclusivamente fertilizzanti biologici e naturali prodotti dalla locale COCAFCAL – Cooperativa Cafetalera Capucas Limitada e supporta un programma di riforestazione che mira a preservare l’ecosistema locale, la biodiversità e la protezione dei corsi d’acqua. A dirla in breve la lavorazione che trasforma la ciliegia di caffè appena raccolta nel chicco verde e secco che verrà tostato ha la stessa importanza che nel vino hanno i metodi di spremitura fermentazione e invecchiamento nel vino. Potremmo paragonare i caffè Washed ai vini bianchi, e i caffè Natural ai vini rossi.

Tra i due estremi (Washed e Natural) della lavorazione tradizionale del caffè si colloca il metodo Honey, più moderno e controllato: la ciliegia appena raccolta viene subito privata della sola buccia, lasciando attaccata all’osso un po’ della polpa zuccherina, che esposta al sole fermenterà e si trasformerà in una gelatina dolce e appiccicosa (di qui il parallelo col miele).

Quando viene lasciata poca polpa abbiamo la lavorazione White e Yellow Honey, se ne viene lasciata un po’ di più si passa al Gold Honey e al Red Honey quando viene tolta solo la pellicola esterna e resta tutta la polpa.

In questo microlotto di Finca Caja de Agua abbiamo uno dei migliori esempi di Black Honey: non solo la polpa c’è tutta, ma viene lasciata a fermentare per più tempo, collocando il caffè in ombra, rallentando così il processo di fermentazione e essiccazione.

Certificazione: USDA Organic

 

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Sono Antonio Tombolini, e sono felice di presentarvi The Smoking Tiger.

Ad aprile 2020, durante il lockdown, stavo per morire. Letteralmente intendo: per colpa del CoVid che rendeva difficili ricoveri e interventi di urgenza uno stupido attacco di appendicite acuta era diventato peritonite con setticemia diffusa a diversi organi.
Mi hanno preso per i capelli, e per un po' di giorni mi sono ritrovato solo, visto che nessuno poteva venirmi a trovare.
Per fortuna è finita bene, e due giorni dopo essere uscito dall'ospedale ho compiuto sessant'anni: festeggiati con riso in bianco e basta, ma almeno a casa, con mia moglie e i miei figli.
In uno di quei giorni ricevo la telefonata di un mio grande amico di vecchia data:
- Antonio, tu sei finito con un piede più di là che di qua, è ora che ti metti a fare una cosa che ti piace, o adesso o mai più!
- OK, ma fare cosa?
- Qualsiasi cosa! Vedrai che la farai bene.
Sono finito a fare il caffè. Perché ci piace, ci appassiona, ci affascina. Perché attraversa tutto il mondo, quello della fascia tropicale dei paesi produttori, e quello di tutto il resto del pianeta per i paesi consumatori. È così che succede, in barba a riunioni, business plan, ricerche di mercato. E soprattutto in barba al CoVid.

Il caffè della nostra Smoking Tiger lo arrostisco io, faccio io la tostatura. Se vi piacerà sarà merito delle contadine e dei contadini che dagli angoli più lontani del mondo ci spediscono dei caffè straordinari. Se non vi piacerà sarà colpa mia, e me lo farete sapere.

Enjoy your coffee!

Antonio

PS Ci chiamiamo The Smoking Tiger perché mi sono ricordato che in Coreano quando si comincia a raccontare una storia, o una leggenda, o una favola, per dire il nostro C’era una volta si usa una frase che letteralmente significa Quando la Tigre fumava.

Mi piaceva dare così il senso di una lunga storia che comincia, sotto il segno del caffè buono. Anzi, buonissimo :)

Trova il tuo profilo di caffè ideale

Caffè simili

Un blend di arabica brasiliani altamente selezionati, miscelati con arabica centro-sud americani; tostatura medio chiara. Corpo tondo e delicato, si presenta in tazza con crematura fine ma persistente.
Note di dolcezza e bilanciamento quasi perfetto tra amaro e acido che, nella versione “tostatura classica”, vede una lieve sensazione gustativa amara. Il suo aroma riporta accenni di malto, cereali, cacao e pan tostato.

Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: Macinatura fine

Miscela
Frutta secca
Speziato

L’Etiopia è il paese a cui con molta probabilità dobbiamo la diffusione delle prime piante di caffè Arabica in tutto il mondo. Una delle leggende più popolari sull’origine del caffè narra infatti la storia di una pastore etiope chiamato Kaldi, il quale portando al pascolo le sue capre, si rese conto che queste, dopo aver masticato alcune bacche rosse, si rinvigorivano improvvisamente. Le provò su di sé e, trovandole molto stimolanti, riferì questa scoperta ai monaci della zona, i quali, dopo un’iniziale resistenza, ne ricavarono un infuso capace di tenerli svegli durante le lunghe notti di preghiera.

Grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, la coltivazione di caffè si sviluppò rapidamente tra gli altopiani del paese e il suo commercio, seguendo le rotte del mercato di spezie, dal Corno d’Africa attraversò la penisola dell’Arabia fino a raggiungere, attraverso l’importante centro di Costantinopoli, i paesi europei.

Oggi l’Etiopia è il primo produttore africano e il quinto a livello mondiale. La produzione si concentra per lo più nelle mani di piccoli coltivatori in appezzamenti di terra di dimensioni inferiori all’ettaro. Una volta raccolto il caffè viene trasferito nel centro di Addis Abeba e da qui smistato al porto di Djibuti da dove parte per raggiungere le diverse destinazioni.

Monorigine
Fruttato
Floreale

La miscela Uppertop, nasce dalle nostre ricerche sulle miscele 100% arabica e da un’idea di creare un blend dove si potessero incontrare le migliori caratteristiche dei tipi arabica con le migliori caratteristiche dei tipi robusta di altissima qualità, una sorta di rivisitazione della torrefazione tradizionale napoletana.
La tostatura, per lo più tendente al biondo, consente di preservare sentori e sapori inusuali.
Si presenta in tazza con crema finissima e leggera di colore nocciola chiaro ed è dotata di corposità complessa con amaro appena accennato e un’acidità ben presente riconoscibile sin dall’aroma, che presenta inoltre forti sentori floreali e leggere note di cereali, pan tostato e caramello.

Miscela
Fruttato
Speziato

Honduras – Finca Caja de Aguas Microlot

Due uova al bacon, presto, due uova al bacon! Questo sembra gridare la tazza di questo spettacolare Honduras Black Honey. Ricco, carnoso, intrigante e pieno di sfumature. Dapprima, a caffè caldo, appena fatto, fuse in un tutt’uno armonico, poi via via che la temperatura si abbassa si rivelano ben distinte: su un denso strato di caramello leggermente salato si adagiano a ondate successive le arance e il mandarino candito, e un profumo di biscotto fragrante. Finché tutto si ritrova unito nel lungo finale di bocca fatto di dolcissimo cioccolato al latte elegantemente fruttato. Questo microlotto è una vera e propria rarità: un monocultivar di solo Red Catuaì, varietale cui (insieme al suo stretto parente Yellow Catuaì) il territorio honduregno è particolarmente vocato. La sua nota costante e caratteristica è un fondo di caramello a supporto delle espressioni più o meno speziate e fruttate derivate dai diversi terroir in cui è coltivato. Altra nota caratteristica: è una pianta piccola, e consente un maggior numero di innesti per metro quadro, dando vita a caffè particolarmente corposi e morbidi. Finca Caja de Agua utilizza esclusivamente fertilizzanti biologici e naturali prodotti dalla locale COCAFCAL – Cooperativa Cafetalera Capucas Limitada e supporta un programma di riforestazione che mira a preservare l’ecosistema locale, la biodiversità e la protezione dei corsi d’acqua. A dirla in breve la lavorazione che trasforma la ciliegia di caffè appena raccolta nel chicco verde e secco che verrà tostato ha la stessa importanza che nel vino hanno i metodi di spremitura fermentazione e invecchiamento nel vino. Potremmo paragonare i caffè Washed ai vini bianchi, e i caffè Natural ai vini rossi. Tra i due estremi (Washed e Natural) della lavorazione tradizionale del caffè si colloca il metodo Honey, più moderno e controllato: la ciliegia appena raccolta viene subito privata della sola buccia, lasciando attaccata all’osso un po’ della polpa zuccherina, che esposta al sole fermenterà e si trasformerà in una gelatina dolce e appiccicosa (di qui il parallelo col miele). Quando viene lasciata poca polpa abbiamo la lavorazione White e Yellow Honey, se ne viene lasciata un po’ di più si passa al Gold Honey e al Red Honey quando viene tolta solo la pellicola esterna e resta tutta la polpa. In questo microlotto di Finca Caja de Agua abbiamo uno dei migliori esempi di Black Honey: non solo la polpa c’è tutta, ma viene lasciata a fermentare per più tempo, collocando il caffè in ombra, rallentando così il processo di fermentazione e essiccazione. Certificazione: USDA Organic  

Honduras – Finca Caja de Aguas Microlot

Due uova al bacon, presto, due uova al bacon! Questo sembra gridare la tazza di questo spettacolare Honduras Black Honey. Ricco, carnoso, intrigante e pieno di sfumature. Dapprima, a caffè caldo, appena fatto, fuse in un tutt’uno armonico, poi via via che la temperatura si abbassa si rivelano ben distinte: su un denso strato di caramello leggermente salato si adagiano a ondate successive le arance e il mandarino candito, e un profumo di biscotto fragrante. Finché tutto si ritrova unito nel lungo finale di bocca fatto di dolcissimo cioccolato al latte elegantemente fruttato. Questo microlotto è una vera e propria rarità: un monocultivar di solo Red Catuaì, varietale cui (insieme al suo stretto parente Yellow Catuaì) il territorio honduregno è particolarmente vocato. La sua nota costante e caratteristica è un fondo di caramello a supporto delle espressioni più o meno speziate e fruttate derivate dai diversi terroir in cui è coltivato. Altra nota caratteristica: è una pianta piccola, e consente un maggior numero di innesti per metro quadro, dando vita a caffè particolarmente corposi e morbidi. Finca Caja de Agua utilizza esclusivamente fertilizzanti biologici e naturali prodotti dalla locale COCAFCAL – Cooperativa Cafetalera Capucas Limitada e supporta un programma di riforestazione che mira a preservare l’ecosistema locale, la biodiversità e la protezione dei corsi d’acqua. A dirla in breve la lavorazione che trasforma la ciliegia di caffè appena raccolta nel chicco verde e secco che verrà tostato ha la stessa importanza che nel vino hanno i metodi di spremitura fermentazione e invecchiamento nel vino. Potremmo paragonare i caffè Washed ai vini bianchi, e i caffè Natural ai vini rossi. Tra i due estremi (Washed e Natural) della lavorazione tradizionale del caffè si colloca il metodo Honey, più moderno e controllato: la ciliegia appena raccolta viene subito privata della sola buccia, lasciando attaccata all’osso un po’ della polpa zuccherina, che esposta al sole fermenterà e si trasformerà in una gelatina dolce e appiccicosa (di qui il parallelo col miele). Quando viene lasciata poca polpa abbiamo la lavorazione White e Yellow Honey, se ne viene lasciata un po’ di più si passa al Gold Honey e al Red Honey quando viene tolta solo la pellicola esterna e resta tutta la polpa. In questo microlotto di Finca Caja de Agua abbiamo uno dei migliori esempi di Black Honey: non solo la polpa c’è tutta, ma viene lasciata a fermentare per più tempo, collocando il caffè in ombra, rallentando così il processo di fermentazione e essiccazione. Certificazione: USDA Organic