Colombia (Huila) – Finca El Mirador Washed

Monorigine
Frutta secca

Di questo caffè è dolce perfino la sua acidità, e adesso vi spiego perché: questo caffè all’origine è particolarmente ricco di acido malico (o acido di mela, guarda caso), che ha un sentore di mela verde molto acerba.

Senonché, grazie all’abilità con cui viene condotta la fermentazione del raccolto (si tratta di un caffè Washed, lavato), è uno dei rari caffè in cui si è compiuta al meglio la fermentazione malo-lattica: l’acido malico si trasforma in acido lattico, e la acerba asprezza della mela immatura lascia spazio a una sensazione rotonda e cremosa.

Ma dolce è anche il cioccolato che si presenta al primo sorso, per lasciare spazio pian piano all’uva passata, e per poi ancora più avanti, nel finale, tornare accompagna da una fresca nota fruttata di ananas e lime, che restano una compagnia impagliata a lungo, a tazza ormai vuota.

Questo microlotto è ricavato da un blend equilibrato di tre delle cultivar che indicano l’identità del caffè colombiano: Castillo, Caturra e (per l’appunto) Colombia.

Alla classica rotondità del tradizionale Caturra, i più innovativi Castillo e Colombia apportano quell’acidità fruttata di cui troppi caffè colombiani oggi mancano ancora.

Un’acidità straordinariamente utilizzata e governata da Elkin Guzman in questo microlotto sottoposto a lavorazione Washed, al fine di forzare la fermentazione più difficile, quella malolattica che quando è ben riuscita, come in questo caso, conferisce al caffè una rotondità burrosa unica.

Certificazione : Serie Innovazione

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Sono Antonio Tombolini, e sono felice di presentarvi The Smoking Tiger.

Ad aprile 2020, durante il lockdown, stavo per morire. Letteralmente intendo: per colpa del CoVid che rendeva difficili ricoveri e interventi di urgenza uno stupido attacco di appendicite acuta era diventato peritonite con setticemia diffusa a diversi organi.
Mi hanno preso per i capelli, e per un po' di giorni mi sono ritrovato solo, visto che nessuno poteva venirmi a trovare.
Per fortuna è finita bene, e due giorni dopo essere uscito dall'ospedale ho compiuto sessant'anni: festeggiati con riso in bianco e basta, ma almeno a casa, con mia moglie e i miei figli.
In uno di quei giorni ricevo la telefonata di un mio grande amico di vecchia data:
- Antonio, tu sei finito con un piede più di là che di qua, è ora che ti metti a fare una cosa che ti piace, o adesso o mai più!
- OK, ma fare cosa?
- Qualsiasi cosa! Vedrai che la farai bene.
Sono finito a fare il caffè. Perché ci piace, ci appassiona, ci affascina. Perché attraversa tutto il mondo, quello della fascia tropicale dei paesi produttori, e quello di tutto il resto del pianeta per i paesi consumatori. È così che succede, in barba a riunioni, business plan, ricerche di mercato. E soprattutto in barba al CoVid.

Il caffè della nostra Smoking Tiger lo arrostisco io, faccio io la tostatura. Se vi piacerà sarà merito delle contadine e dei contadini che dagli angoli più lontani del mondo ci spediscono dei caffè straordinari. Se non vi piacerà sarà colpa mia, e me lo farete sapere.

Enjoy your coffee!

Antonio

PS Ci chiamiamo The Smoking Tiger perché mi sono ricordato che in Coreano quando si comincia a raccontare una storia, o una leggenda, o una favola, per dire il nostro C’era una volta si usa una frase che letteralmente significa Quando la Tigre fumava.

Mi piaceva dare così il senso di una lunga storia che comincia, sotto il segno del caffè buono. Anzi, buonissimo :)

Trova il tuo profilo di caffè ideale

Caffè simili

Perù
Toucan
Victor Human ha una piccola piantagione dove coltiva un’Arabica con un varietale molto particolare, il Geisha. Estremamente costoso è comunque ben giustificato dalla capacità di regalare emozioni uniche. Human ha affinato e perfezionato la lavorazione chiamata Naturale. Il caffè proposto, perfetto nella selezione, ha una intensità aromatica stupefacente, sentori di marmellata di pesche ed albicocca, arancia candita e mandorle prorompono in bocca dopo aver deliziato il naso con sentori di fiori bianchi.
Lasciato raffreddare ricorda un liquore alle erbe. La piantagione si trova nella regione di Junin nella parte centrale del Perù.

Monorigine
Fruttato
Speziato

I migliori caffè d’alta quota crescono nell’area del Chiapas, la più grande regione di produzione caffeicola in Messico, al confine con il Guatemala. Uno tra questi caffè è il Mexico Altura Luz Supremo.

Si tratta di un caffè che il sistema di estrazione dell’Espresso è capace di esaltarne al massimo le pregiate caratteristiche. In tazza scopriamo un caffè dal corpo delicato, con amabili aromi di frutta matura e cioccolato al latte. Nel prolungato retrogusto ci regala lievi note di wafer e malto.

Il Mexico Altura Luz Supremo viene coltivato da piccoli produttori a circa 1200 metri sul livello del mare e raccolto tra gennaio e marzo. Le varietali di caffè che lo compongono, Caturra, Catuaí, Bourbon e Typica, crescono tutte in coltivazione d’ombra e sono in seguito lavorate con il tradizionale metodo della lavatura.

I caffè lavati, una volta estratti con il sistema dell’Espresso, presentano di solito un’acidità superiore tuttavia, in questo caso, non si evidenziano caratteristiche citriche bensì piuttosto amabili e ideali per questo tipo di estrazione.

Monorigine
Fruttato
Floreale

Sull’isola indonesiana di Sulawesi, non lontano dal villaggio di Kalossi, il terreno vulcanico d’alta quota è perfetto per la coltivazione del caffè. Conosciuto per il suo corpo ricco e la sua setosità, questo caffè presenta deliziose note di frutta matura, cioccolato fondente ed un aroma inebriante ed esotico. Come gli altri caffè indonesiani, Sulawesi Kalossi ha un’acidità molto bassa e, quindi, è un ottimo caffè mattutino.

Questo caffè fa parte del nostro progetto di selezione Specialty

Monorigine
Fruttato
Speziato

Colombia (Huila) – Finca El Mirador Washed

Di questo caffè è dolce perfino la sua acidità, e adesso vi spiego perché: questo caffè all’origine è particolarmente ricco di acido malico (o acido di mela, guarda caso), che ha un sentore di mela verde molto acerba. Senonché, grazie all’abilità con cui viene condotta la fermentazione del raccolto (si tratta di un caffè Washed, lavato), è uno dei rari caffè in cui si è compiuta al meglio la fermentazione malo-lattica: l’acido malico si trasforma in acido lattico, e la acerba asprezza della mela immatura lascia spazio a una sensazione rotonda e cremosa. Ma dolce è anche il cioccolato che si presenta al primo sorso, per lasciare spazio pian piano all’uva passata, e per poi ancora più avanti, nel finale, tornare accompagna da una fresca nota fruttata di ananas e lime, che restano una compagnia impagliata a lungo, a tazza ormai vuota. Questo microlotto è ricavato da un blend equilibrato di tre delle cultivar che indicano l’identità del caffè colombiano: Castillo, Caturra e (per l’appunto) Colombia. Alla classica rotondità del tradizionale Caturra, i più innovativi Castillo e Colombia apportano quell’acidità fruttata di cui troppi caffè colombiani oggi mancano ancora. Un’acidità straordinariamente utilizzata e governata da Elkin Guzman in questo microlotto sottoposto a lavorazione Washed, al fine di forzare la fermentazione più difficile, quella malolattica che quando è ben riuscita, come in questo caso, conferisce al caffè una rotondità burrosa unica. Certificazione : Serie Innovazione

Colombia (Huila) – Finca El Mirador Washed

Di questo caffè è dolce perfino la sua acidità, e adesso vi spiego perché: questo caffè all’origine è particolarmente ricco di acido malico (o acido di mela, guarda caso), che ha un sentore di mela verde molto acerba. Senonché, grazie all’abilità con cui viene condotta la fermentazione del raccolto (si tratta di un caffè Washed, lavato), è uno dei rari caffè in cui si è compiuta al meglio la fermentazione malo-lattica: l’acido malico si trasforma in acido lattico, e la acerba asprezza della mela immatura lascia spazio a una sensazione rotonda e cremosa. Ma dolce è anche il cioccolato che si presenta al primo sorso, per lasciare spazio pian piano all’uva passata, e per poi ancora più avanti, nel finale, tornare accompagna da una fresca nota fruttata di ananas e lime, che restano una compagnia impagliata a lungo, a tazza ormai vuota. Questo microlotto è ricavato da un blend equilibrato di tre delle cultivar che indicano l’identità del caffè colombiano: Castillo, Caturra e (per l’appunto) Colombia. Alla classica rotondità del tradizionale Caturra, i più innovativi Castillo e Colombia apportano quell’acidità fruttata di cui troppi caffè colombiani oggi mancano ancora. Un’acidità straordinariamente utilizzata e governata da Elkin Guzman in questo microlotto sottoposto a lavorazione Washed, al fine di forzare la fermentazione più difficile, quella malolattica che quando è ben riuscita, come in questo caso, conferisce al caffè una rotondità burrosa unica. Certificazione : Serie Innovazione