Ethiopia Yemasira

Monorigine
Fruttato
Floreale

L’Etiopia è il paese a cui con molta probabilità dobbiamo la diffusione delle prime piante di caffè Arabica in tutto il mondo. Una delle leggende più popolari sull’origine del caffè narra infatti la storia di una pastore etiope chiamato Kaldi, il quale portando al pascolo le sue capre, si rese conto che queste, dopo aver masticato alcune bacche rosse, si rinvigorivano improvvisamente. Le provò su di sé e, trovandole molto stimolanti, riferì questa scoperta ai monaci della zona, i quali, dopo un’iniziale resistenza, ne ricavarono un infuso capace di tenerli svegli durante le lunghe notti di preghiera.

Grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, la coltivazione di caffè si sviluppò rapidamente tra gli altopiani del paese e il suo commercio, seguendo le rotte del mercato di spezie, dal Corno d’Africa attraversò la penisola dell’Arabia fino a raggiungere, attraverso l’importante centro di Costantinopoli, i paesi europei.

Oggi l’Etiopia è il primo produttore africano e il quinto a livello mondiale. La produzione si concentra per lo più nelle mani di piccoli coltivatori in appezzamenti di terra di dimensioni inferiori all’ettaro. Una volta raccolto il caffè viene trasferito nel centro di Addis Abeba e da qui smistato al porto di Djibuti da dove parte per raggiungere le diverse destinazioni.

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Bloom Specialty coffee nasce nel 2020 per portare caffè di alta qualità e metodi di estrazione alternativi nelle case di tutti i coffee lovers!
La proposta comprende singole origini con vari metodi di lavorazione e 4 blend per soddifare tutti i gli stili di gusto e livelli di preparazione.

Trieste capitale del caffè!

Il porto di Trieste vanta più di tre secoli di sviluppo a seguito dell'isituzione del Porto Franco nel 1719 e per l'economia locale tutto quello che ruota intorno al settore del caffè rappresenta più del 30% del PIL locale. Trieste è conosciuta in tutto il mondo per avere una cultura del caffè molto sviluppata, con numerosi caffè storici e prestigiosi, punto di ritrovo di letterati importanti come Svevo, Joyce e Saba per citarne alcuni.

Mr. Bloom e il legame con Trieste

Il marchio Bloom Specialty Coffee si ispira infatti a Leopold Bloom, protagonista dell'Ulysses di James Joyce, romanzo di grande successo che deve la sua ispirazione proprio alla città di Trieste, dove l'autore visse per qualche anno, lasciando un'impronta indelebile nella trama e nel contesto della storia. Per questo motivo l'immagine del marchio è rappresentata da Mr Bloom, un chicco di caffè con bombetta e baffi.

Lo specialty coffee tailor made

Il caffè viene tostato esclusivamente su richiesta con diversi gradi di tostatura, in modo da far emergere per ogni caffè, diverse esperienze dal punto di vista organolettico. Come fosse un abito sartoriale, il caffè viene letteralmente cucito addosso alle proprie preferenze di gusto personali, con una tostatura sempre fresca per garantire il massimo sviluppo della componente aromatica. Il packaging si presenta in diversi colori, ognuno a rappresentare caratteristiche molto differenti:
  • Verde: caffè complesso. Caratteristica dei caffè pregiati dove l’acidità si presenta nel suo aspetto più multidimensionale.
  • Giallo: caffè aromatico. Caffè contraddistinti da un bouquet olfattivo molto ampio e una acidità intensa ed agrumata.
  • Rosso: caffè bilanciato. L’acidità naturale del caffè è sostenuta da note più dolci e tonalità calde come il cacao e la frutta secca.

Lo specialty coffee della gente, per la gente

Da strette di mano a paesaggi mozzafiato, la nostra selezione di specialty coffee è il risultato di viaggi interminabili lungo la coffee belt. Le singole origini utilizzate sono infatti frutto dell'esplorazione di terre esotiche.Le materie prime vengono selezionate con cura e valutate da un team di Q grader, i sommelier del caffè, e trasformate in chicchi di caffè tostato con cura meticiolosa, in modo da trasferirvi tutta la magia dei luoghi di produzione e regalare pause quotidiane a base di caffè indimenticabili.

Attrezzature per l'home brewing

Lo specialty coffee sempre a portata di mano! Che tu sia a casa oppure in viaggio Bloom specialty coffee ti porta una multitudine di attrezzature per il brewing " fai da te ". Macinini manuali, Chemex, V60, Aeropress e molto altro per la preparazione di ottimi caffè fuori casa, sono disponibili nel nostro e-commerce per garantirvi un caffè di qualità anche nei luoghi più isolati e sperduti o dopo una fatica sportiva. Non resta che provare! Stay Bloomish

Trova il tuo profilo di caffè ideale

Caffè simili

La nostra miscela storica prodotta dal’1984 e mai modificata, gusto intenso, corpo alto con note di cioccolato, frutta secca.

Certificazioni: TRACCIABILE

 

Miscela
Frutta secca

Un caffè coltivato all’ombra, raccolto a mano, lavato, fermentato e lasciato asciugare sotto il sole di Pastores, piccola comunità poco distante dalla capitale centroamericana. Il clima subtropicale di cui godono le piantagioni favorisce una perfetta maturazione del chicco, garantendogli corpo e aroma particolari. Dalla crema delicata, tipica di gran parte degli arabici, emerge la sua colorazione striata unica nel suo genere.

Monorigine
Fruttato
Floreale

Il Sul de Minas (anche noto come Sud di Minas) è una mesoregione del Brasile. Ha una altitudine media di 950 metri e una temperatura annuale mite di circa 22° C. La specie è Arabica e le varietà principali sono Catuai, Mundo Novo, Icatu, Obata e Catuai Rubi. Il periodo della raccolta va da Maggio a Settembre. Subito dopo la raccolta i frutti vengono spolpati: vengono immessi in macchine che lacerano la buccia e liberano il seme. Segue una fase di fermentazione, nella quale i chicchi sono immersi nell’acqua. Una volta essiccati, i chicchi sono decorticati da una macchina eliminando così il pergamino che ricopre la membrana esteriore del chicco. Questo infine viene asciugato per un breve tempo al sole o artificialmente. Questo procedimento, durante il quale sono possibili continue selezioni a ogni passaggio, consente quindi di ottenere un caffè di altissima qualità, che viene chiamato “caffè in pergamino”. Il crivello è quasi totalmente superiore a 16 e l’aspetto è bello e omogeneo.La tostatura medio/chiara conferisce al caffè una discreta acidità e un buon corpo, con poca amarezza. Il colore del chicco è tonaca frate e in tazzina ha una crema tra chiara e dorata. Il caffè ha una notevole struttura e corposità. Gli aromi di mandorle e torroncino si disperdono in un retrogusto con sentori di cacao e noccioline tostate.

 

Monorigine
Fruttato
Floreale

Ethiopia Yemasira

L’Etiopia è il paese a cui con molta probabilità dobbiamo la diffusione delle prime piante di caffè Arabica in tutto il mondo. Una delle leggende più popolari sull’origine del caffè narra infatti la storia di una pastore etiope chiamato Kaldi, il quale portando al pascolo le sue capre, si rese conto che queste, dopo aver masticato alcune bacche rosse, si rinvigorivano improvvisamente. Le provò su di sé e, trovandole molto stimolanti, riferì questa scoperta ai monaci della zona, i quali, dopo un’iniziale resistenza, ne ricavarono un infuso capace di tenerli svegli durante le lunghe notti di preghiera. Grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, la coltivazione di caffè si sviluppò rapidamente tra gli altopiani del paese e il suo commercio, seguendo le rotte del mercato di spezie, dal Corno d’Africa attraversò la penisola dell’Arabia fino a raggiungere, attraverso l’importante centro di Costantinopoli, i paesi europei. Oggi l’Etiopia è il primo produttore africano e il quinto a livello mondiale. La produzione si concentra per lo più nelle mani di piccoli coltivatori in appezzamenti di terra di dimensioni inferiori all’ettaro. Una volta raccolto il caffè viene trasferito nel centro di Addis Abeba e da qui smistato al porto di Djibuti da dove parte per raggiungere le diverse destinazioni.

Ethiopia Yemasira

L’Etiopia è il paese a cui con molta probabilità dobbiamo la diffusione delle prime piante di caffè Arabica in tutto il mondo. Una delle leggende più popolari sull’origine del caffè narra infatti la storia di una pastore etiope chiamato Kaldi, il quale portando al pascolo le sue capre, si rese conto che queste, dopo aver masticato alcune bacche rosse, si rinvigorivano improvvisamente. Le provò su di sé e, trovandole molto stimolanti, riferì questa scoperta ai monaci della zona, i quali, dopo un’iniziale resistenza, ne ricavarono un infuso capace di tenerli svegli durante le lunghe notti di preghiera. Grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, la coltivazione di caffè si sviluppò rapidamente tra gli altopiani del paese e il suo commercio, seguendo le rotte del mercato di spezie, dal Corno d’Africa attraversò la penisola dell’Arabia fino a raggiungere, attraverso l’importante centro di Costantinopoli, i paesi europei. Oggi l’Etiopia è il primo produttore africano e il quinto a livello mondiale. La produzione si concentra per lo più nelle mani di piccoli coltivatori in appezzamenti di terra di dimensioni inferiori all’ettaro. Una volta raccolto il caffè viene trasferito nel centro di Addis Abeba e da qui smistato al porto di Djibuti da dove parte per raggiungere le diverse destinazioni.