CUBA di Caffè Bontadi

Miscela
Frutta secca
Speziato

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in eccezioni di origine cubana e una piccola percentuale di robusta indiana.

Tostatura lenta e separata artigianale per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La presenza di caffè cubano segnala una rarità in tutto il mercato interno della miscellanea per espresso causata principalmente dalle cicatrici di reperibilità della materia prima. Introdotto nel 18° secolo dai coloni spagnoli il caffè divenne il perno dell’economia cubana.

Nell’era pre – comunista Cuba era uno dei maggiori produttori di caffè, ma oggi l’importazione è notevolmente diminuita ed il consumo è prevalentemente interno. La posizione geografica, le condizioni climatiche e la presenza di alta montagna fanno di Cuba il luogo ideale per la coltivazione di caffè.

La principale varietà coltivata è Tipica e la maggioranza del raccolto proviene dalla Sierra Maestra; il Serrano Lavado cresce a 1000 m sopra il livello del mare in terreno ricco di rame e manganese. La raccolta delle ciliegie mature avviene solitamente nel mese di ottobre. Dopo la raccolta i semi vengono lavati completamente e lasciati a seccare naturalmente in posizione sur un patio.

Una volta selezionato e tostato in tazza sprigiona una grande corposità sconosciuta agli altri arabica; al gusto la percezione di fava di cacao è notevole così come è percepibile una nota di tabacco all’olfatto.

La presenza di robusta indiana dona una leggera nota speziata mentre le altre arabiche completano la miscela donando una grande pulizia in tazza.

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Bontadi: dal 1790, una storia che continua... Si trova a Rovereto, in Trentino, la Torrefazione Caffetteria Bontadi, la cui prima iscrizione certificata alla Camera di Commercio di Trento (allora impero austro-ungarico) risale al 1790. Per mancanza di eredi, nel 2004, la storica torrefazione viene ceduta dall’ultimo esponente della Famiglia Bontadi - Remo - a Stefano Andreis, 56enne imprenditore di Rovereto. Il segreto del successo è stato quello di continuare la tradizione della famiglia Bontadi, arricchendola, dividendo in quattro settori l’attività: torrefazione, caffetteria-degustazione, museo, accademia. Ma la filosofia aziendale riposa innanzitutto sul rispetto per tutti coloro che lavorano: a partire dalla coltivazione, raccolta, torrefazione e poi in coloro che trasformano la materia prima lavorata nella tazzina di caffè. Da una piccola bottega artigiana, Andreis ha trasformato la Torrefazione Bontadi in una industria di alta gamma: da tre miscele si è passati a torrefare 20 tipi di caffè, preferendo diventare produttori di nicchia piuttosto che fare la guerra commerciale ai grandi marchi nei supermercati. La svolta con l’acquisto di moderne attrezzature per automatizzare la produzione garantendo in tutti i passaggi produttivi della filiera igiene, salubrità, financo immettendo nell’atmosfera aria pulita al termine della torrefazione, arrivando a produrre in casa anche le cialde per le macchinette espresso. Ogni fase del processo di lavorazione è registrata ed immessa in un database, dove vengono immagazzinati tutti i dati delle varie tostature del caffè con temperature e tempistiche. Oggi il caffè Bontadi viene esportato in tutta Europa, ma anche in Sud America, Canada, Cina, Mosca e San Pietroburgo. Rivoluzione organizzativa che ha portato, nel giro di pochi anni, a torrefare 150 tonnellate all’anno di caffè crudo arrivando al raddoppio del fatturato. Questo atelier di produzione di caffè d’élite si trova nel cuore del centro storico di Rovereto, dove trova spazio anche un’elegante caffetteria, dove si può acquistare e degustare il caffè in piedi o in una elegante sala situata al primo piano o in un giardino all’esterno nella pedonalizzata piazza delle Oche. Nello stesso compendio del contiguo vicolo del Messaggero, oltre alla torrefazione, allestiti il Museo del Caffè COBO (Collezione Bontadi) e l’Accademia del Caffè. Sfruttando le collezioni di preziose tazzine e di tutte le attrezzature per la tostatura, macinatura e macchine per l’erogazione del caffè conservate dalla Famiglia Bontadi dal 1790 ad oggi, è stata realizzata una istituzione che racconta l’evoluzione della storia del caffè degli ultimi tre secoli. Ma l’ambizione di Stefano Andreis è di farlo diventare punto di incontro e di aggregazione fra turismo, cultura e promozione della città. Tra le varie curiosità, vi sono rappresentante, tra le altre, le tre tappe fondamentali: la nascita della prima macchina da caffè nel 1885; la prima erogatrice di espresso italiano, fatto con la crema, nel 1948; l’istituzione dello scambiatore di calore con il sistema di estrazione idraulica del caffè, nel 1961.

Trova il tuo profilo di caffè ideale

Caffè simili

Miscela costituita da 7 tipologie diverse di arabiche pregiate, selezionate e provenienti da più continenti. La tostatura è eseguita a regola d’arte al fine di ottenere un prodotto di alta qualità, dall’equilibrio unico dei sapori e dalla corposità importante e persistente.

La soave acidità poco marcata, grazie alle note dominanti di cioccolato al latte e cacao, si arricchisce di prelibate essenze di mandorle e nocciole e si dissolve in fragranze di pesca e albicocca.

Una miscela capace di regalare al palato un piacere intenso e una sensazione di benessere gustativo prolungato. Un caffè naturalmente dolce, da assaporare anche senza zucchero, per coglierne a pieno il gusto delicato.

Miscela
Fruttato
Speziato

Il Parchment Peaberry è un caffè di specie Canephora proveniente dall’India sud orientale. Coltivato ad un’altitudine variabile dai 500 ai 1000 mt s.l.m., le piantagioni si trovano principalmente nello Stato di Karnataka, Regione Chickmalagur. La raccolta e la selezione dei chicchi avvengono manualmente e, successivamente, si procede con il trattamento per via umida. I chicchi di questo caffè (cosiddetti “Peaberry”) sono frutto di un’anomalia: all’interno della drupa, anziché dividersi, rimangono uniti formando un unico chicco rotondeggiante, in cui le caratteristiche organolettiche sono raddoppiate. Si presenta in tazza con una crema di ottima consistenza e persistenza. L’aroma è intenso; il corpo pieno e rotondo è associato ad un morbido vigore e ad una particolare dolcezza. Il nostro consiglio di consumo: per l’elevato tenore di caffeina, è un caffè adatto per tonificarsi, alla mattina a colazione oppure dopo pranzo.

Raccolto manuale corrente.

Tostatura dolce, ad aria calda, con uscita a 192° in 14’00’’.

Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura media

Monorigine
Frutta secca

Immergiti in un’ esperienza unica. gli ingredienti di successo di questo caffè. Le note quasi incantevoli di pesca, bergamotto, e pompelmo incontrano con note floreali che ricordano un campo di fiori . Sul finale, Retrogusto decisamente pulito ed elegante, ancor più evidente se estratto con metodo Espresso. Corpo medio /alto

certificazione: speciality

Monorigine
Fruttato
Floreale

CUBA di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in eccezioni di origine cubana e una piccola percentuale di robusta indiana. Tostatura lenta e separata artigianale per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La presenza di caffè cubano segnala una rarità in tutto il mercato interno della miscellanea per espresso causata principalmente dalle cicatrici di reperibilità della materia prima. Introdotto nel 18° secolo dai coloni spagnoli il caffè divenne il perno dell’economia cubana. Nell’era pre – comunista Cuba era uno dei maggiori produttori di caffè, ma oggi l’importazione è notevolmente diminuita ed il consumo è prevalentemente interno. La posizione geografica, le condizioni climatiche e la presenza di alta montagna fanno di Cuba il luogo ideale per la coltivazione di caffè. La principale varietà coltivata è Tipica e la maggioranza del raccolto proviene dalla Sierra Maestra; il Serrano Lavado cresce a 1000 m sopra il livello del mare in terreno ricco di rame e manganese. La raccolta delle ciliegie mature avviene solitamente nel mese di ottobre. Dopo la raccolta i semi vengono lavati completamente e lasciati a seccare naturalmente in posizione sur un patio. Una volta selezionato e tostato in tazza sprigiona una grande corposità sconosciuta agli altri arabica; al gusto la percezione di fava di cacao è notevole così come è percepibile una nota di tabacco all’olfatto. La presenza di robusta indiana dona una leggera nota speziata mentre le altre arabiche completano la miscela donando una grande pulizia in tazza.

CUBA di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica selezionati in eccezioni di origine cubana e una piccola percentuale di robusta indiana. Tostatura lenta e separata artigianale per ogni singola origine così da valorizzare al massimo le caratteristiche dei vari caffè. La presenza di caffè cubano segnala una rarità in tutto il mercato interno della miscellanea per espresso causata principalmente dalle cicatrici di reperibilità della materia prima. Introdotto nel 18° secolo dai coloni spagnoli il caffè divenne il perno dell’economia cubana. Nell’era pre – comunista Cuba era uno dei maggiori produttori di caffè, ma oggi l’importazione è notevolmente diminuita ed il consumo è prevalentemente interno. La posizione geografica, le condizioni climatiche e la presenza di alta montagna fanno di Cuba il luogo ideale per la coltivazione di caffè. La principale varietà coltivata è Tipica e la maggioranza del raccolto proviene dalla Sierra Maestra; il Serrano Lavado cresce a 1000 m sopra il livello del mare in terreno ricco di rame e manganese. La raccolta delle ciliegie mature avviene solitamente nel mese di ottobre. Dopo la raccolta i semi vengono lavati completamente e lasciati a seccare naturalmente in posizione sur un patio. Una volta selezionato e tostato in tazza sprigiona una grande corposità sconosciuta agli altri arabica; al gusto la percezione di fava di cacao è notevole così come è percepibile una nota di tabacco all’olfatto. La presenza di robusta indiana dona una leggera nota speziata mentre le altre arabiche completano la miscela donando una grande pulizia in tazza.