Ethiopia – Edido Aricha Yirgacheffe Grade 1

Monorigine
Speziato
Floreale

Caffè a bassissimo contenuto di caffeina, da bere in quantità, a qualsiasi ora del giorno, anche alternato a un ottimo tè, come fossero il cane e i gatti di casa mia.

Al naso troneggia il gelsomino, accompagnato da effluvi di cioccolato al latte durante la macinatura. Lo versi in tazza e (marchigiani usi a correggere il caffè col Mistrà, udite udite!) spunta al naso netta una sferzata di anice. In bocca finalmente: tanta, tanta, tanta frutta tropicale, mango e pesca e molto altro.

Ma non tutta insieme, e neanche una dopo l’altra: una alla volta, individuali e distinguibili, ma come in una giostra, man mano che le sorsate si succedono e la temperatura gradualmente si abbassa, fino a chiudere su note di melone.

Aricha è il nome della stazione di lavorazione del caffè a cui afferiscono migliaia di contadini, che possiedono in media mezzo ettaro di piantagione ognuno. Qui il caffè è nato, e le piantagioni di questa regione, lo Yirgacheffe (o Yirga Chefe, come preferiscono i locali), sono ricche di cultivar di coffea arabica varie, potenti, e antichissime, molte ancora da identificare, al punto che si adotta per esse il termine di Heirloom Ethiopian Varieties, come dire un mix di cultivar della più pura eredità e tradizione agricola etiope. Diavolo di un caffè. I chicchi non sono dei più grandi, e a prima vista, da crudo, diresti beh, ne ho visti di più belli. Poi cominci a farci i conti, a tostarne un po’ per prenderci le misure, e scopri che hai a che fare con uno dei caffè più densi che ti sia mai capitato di tostare: un chicco piccolo di questi pesa quanto due grossi della maggior parte dei arabica. Figuratevi tostare un tizio così tenace! Hai voglia a impostare un profilo aggressivo, devi darci dentro a più non posso per condurlo, in ogni caso, ed evitando il rischio di lessarlo prendendolo troppo con le buone, a un livello di tostatura pur sempre molto chiaro, ma letteralmente spettacolare. La nota guida che abbiamo trovato in questo caffè è un profumo di gelsomino da preservare e valorizzare senza annegarlo.

Certificazione: Grade 1

Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura fine

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Sono Antonio Tombolini, e sono felice di presentarvi The Smoking Tiger.

Ad aprile 2020, durante il lockdown, stavo per morire. Letteralmente intendo: per colpa del CoVid che rendeva difficili ricoveri e interventi di urgenza uno stupido attacco di appendicite acuta era diventato peritonite con setticemia diffusa a diversi organi.
Mi hanno preso per i capelli, e per un po' di giorni mi sono ritrovato solo, visto che nessuno poteva venirmi a trovare.
Per fortuna è finita bene, e due giorni dopo essere uscito dall'ospedale ho compiuto sessant'anni: festeggiati con riso in bianco e basta, ma almeno a casa, con mia moglie e i miei figli.
In uno di quei giorni ricevo la telefonata di un mio grande amico di vecchia data:
- Antonio, tu sei finito con un piede più di là che di qua, è ora che ti metti a fare una cosa che ti piace, o adesso o mai più!
- OK, ma fare cosa?
- Qualsiasi cosa! Vedrai che la farai bene.
Sono finito a fare il caffè. Perché ci piace, ci appassiona, ci affascina. Perché attraversa tutto il mondo, quello della fascia tropicale dei paesi produttori, e quello di tutto il resto del pianeta per i paesi consumatori. È così che succede, in barba a riunioni, business plan, ricerche di mercato. E soprattutto in barba al CoVid.

Il caffè della nostra Smoking Tiger lo arrostisco io, faccio io la tostatura. Se vi piacerà sarà merito delle contadine e dei contadini che dagli angoli più lontani del mondo ci spediscono dei caffè straordinari. Se non vi piacerà sarà colpa mia, e me lo farete sapere.

Enjoy your coffee!

Antonio

PS Ci chiamiamo The Smoking Tiger perché mi sono ricordato che in Coreano quando si comincia a raccontare una storia, o una leggenda, o una favola, per dire il nostro C’era una volta si usa una frase che letteralmente significa Quando la Tigre fumava.

Mi piaceva dare così il senso di una lunga storia che comincia, sotto il segno del caffè buono. Anzi, buonissimo :)

Trova il tuo profilo di caffè ideale

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Caffè 100% Certificato Biologico autorizzato dal MIPAAF IT BIO 018

Operatore Controllato N. 1064635 – tostato esclusivamente il martedì

Caffè esclusivamente Tostato per Espresso

MESSICO BIO Romex – Fine robusta

  • Provenienza Messico
  • Regione Tapachula (800-1000mt slm)
  • Specie Robusta
  • Raccolto Da novembre a febbraio
  • Processo lavato – asciugatura essiccato al sole

Profilo sensoriale: L’esperienza della tazza è diversa da quella di tutti gli altri caffè Robusta in quanto non ha il tipico gusto baggy ma sorprende con un aroma neutro e pulito. Il sapore dolce, note di cioccolato, buon corpo cremoso. Aroma intenso.

Qualche curiosità su questo caffè.

Coltivato da Don Antonio Luttmann nell’Azienda Agricola Alianza, che si trova nella zona di Soconusco del Chiapas, più precisamente nel Cacahoatan. Le Ciliegie robusta mature sono accuratamente separate, spolpate e lasciate essiccare sotto il caldo sole di Tapachula.

Certificazioni: 100% Certificato Biologico autorizzato dal MIPAAF IT BIO 018

Monorigine
Frutta secca

Le origini della nostra cultura italiana. Prodotto nato dall’esigenza di avere un caffè strutturato per un pubblico di stragrande maggioranza sul territorio italiano. L’idea dietro la miscela napoletana è quella di creare un connubio equilibrato tra tradizione e innovazione, tra incisività della tostatura all’italiana e freschezza delle singole monorigini di culture a noi lontane come Guatemala, Honduras, Cuba, India e Brasile. Eleviamo l’essenza di una tradizione famigliare già esistente trasformandola in NOVITÀ. Le miscele personalizzate non sono altro che il risultato di un PROFONDO studio e RICERCA di quella che è la botanica, e quindi l’origine del caffè verde, unita alle esigenze del cliente e della sua cultura.

L’Italia è frenesia, vitalità, creatività, passione, arte e sicurezza, quale miscela potrebbe rappresentarla al meglio se non la miscela napoletana in espresso? Un’intera filosofia di vita racchiusa in una semplice tazzina di caffè.

Confezione da 500gr – Miscela Napoletana 800

Brasile-Honduras-Guatemala-Cuba-India

Ciliegie provenienza arabica: Brasile Honduras Guatemala Cuba Ciliegie provenienza robusta: India

Profilo sensoriale in tazza: note di tabacco, caramello e cacao.

Corpo strutturato, persistenza nel retrogusto. In grani

 

Miscela
Speziato
Miscela Gourmet pensata per soddisfare anche i palati più esigenti. Caratterizzata da un aromaticità unica, esotica, perfettamente bilanciata in dolcezza e acidità, che riempie piacevolmente il palato con lieve sentori di agrumi. Vene di cioccolato nero, fiori e miele, mandorle e nocciole inserite in un contesto fruttato, tipico del caffè raccolto fresco ed appena tostato a legna con legno di ciliegio essiccato da almeno un anno, esprimono con semplicità un gusto pieno e complesso, un sapore avvolgente intenso e corposo. È una miscela morbida e rotonda dall’aroma avvolgente ed equilibrato. Una carezza vellutata che seduce il palato.
50% ARABICA
20% Brasile: Fazenda Dona Francisca. Metodo di lavorazione: Naturale. Zona di produzione: Sul de Minas. Altitudine di coltivazione: 700/1.000 mslm. Varietà botanica: Mundo Novo, Catuai, Acaia. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Maggio a Novembre.
10% Honduras: Produttore: Gruppo di piccoli agricoltori Metodo di lavorazione: Lavato. Zona di produzione: Altopiano di Comayaga. Altitudine di coltivazione: 1.500/1.800 mslm Varietà botanica: Catuai, Bourbon. Metodo di raccolto: Picking manuale Periodo di raccolto: da Ottobre a Dicembre.
10% Ethiopia: Djimmah. Metodo di lavorazione: Naturale. Zona di produzione: Regione di Kaffa. Altitudine di coltivazione: 2.200 mslm. Varietà botanica: Heirloom. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Ottobre ad Aprile.
10% Indonesia: Flores Raja Komod. Metodo di lavorazione: Washed. Zona di produzione: Bayawa. Altitudine di coltivazione: 1.300/1.800 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Settembre a Maggio.
50% ROBUSTA
20% Indonesia Robusta: Produttore: Gruppo di piccoli agricoltori Metodo di lavorazione: Lavato. Zona di produzione: East Java, nella zona del complesso vulcanico Tengger. Altitudine di coltivazione: 600/800 mslm. Varietà botanica: Canephoram Large Bean, WIB (West Indische Bereiding). Metodo di raccolto: Picking manuale Periodo di raccolto: da Maggio ad Agosto.
20% India Kaapi Royale. Metodo di lavorazione: Washed. Zona di produzione: Region Bajawa (Flores Island). Altitudine di coltivazione: 1.300/1.800 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Gennaio ad Aprile.
10% Uganda: Metodo di lavorazione: Naturale, la coltivazione avviene all’ombra di banani e altri alberi da frutto, per questo conosciuto come Africa Garden. Zona di produzione: Mendo/Masaka (Buganda). Altitudine di coltivazione: 1.200 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Novembre a Febbraio.
Modalità di tostatura: a legna. Tipologia di legno usata: ciliegio stagionato. Tipo di tostatura: Media. Temperatura: 189-195 gradi. Ogni singola origine è stata tostata separatamente.
CERTIFICAZIONE: TOSTATO A LEGNA
Miscela
Fruttato
Floreale

Ethiopia – Edido Aricha Yirgacheffe Grade 1

Caffè a bassissimo contenuto di caffeina, da bere in quantità, a qualsiasi ora del giorno, anche alternato a un ottimo tè, come fossero il cane e i gatti di casa mia. Al naso troneggia il gelsomino, accompagnato da effluvi di cioccolato al latte durante la macinatura. Lo versi in tazza e (marchigiani usi a correggere il caffè col Mistrà, udite udite!) spunta al naso netta una sferzata di anice. In bocca finalmente: tanta, tanta, tanta frutta tropicale, mango e pesca e molto altro. Ma non tutta insieme, e neanche una dopo l’altra: una alla volta, individuali e distinguibili, ma come in una giostra, man mano che le sorsate si succedono e la temperatura gradualmente si abbassa, fino a chiudere su note di melone. Aricha è il nome della stazione di lavorazione del caffè a cui afferiscono migliaia di contadini, che possiedono in media mezzo ettaro di piantagione ognuno. Qui il caffè è nato, e le piantagioni di questa regione, lo Yirgacheffe (o Yirga Chefe, come preferiscono i locali), sono ricche di cultivar di coffea arabica varie, potenti, e antichissime, molte ancora da identificare, al punto che si adotta per esse il termine di Heirloom Ethiopian Varieties, come dire un mix di cultivar della più pura eredità e tradizione agricola etiope. Diavolo di un caffè. I chicchi non sono dei più grandi, e a prima vista, da crudo, diresti beh, ne ho visti di più belli. Poi cominci a farci i conti, a tostarne un po’ per prenderci le misure, e scopri che hai a che fare con uno dei caffè più densi che ti sia mai capitato di tostare: un chicco piccolo di questi pesa quanto due grossi della maggior parte dei arabica. Figuratevi tostare un tizio così tenace! Hai voglia a impostare un profilo aggressivo, devi darci dentro a più non posso per condurlo, in ogni caso, ed evitando il rischio di lessarlo prendendolo troppo con le buone, a un livello di tostatura pur sempre molto chiaro, ma letteralmente spettacolare. La nota guida che abbiamo trovato in questo caffè è un profumo di gelsomino da preservare e valorizzare senza annegarlo. Certificazione: Grade 1 Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura fine

Ethiopia – Edido Aricha Yirgacheffe Grade 1

Caffè a bassissimo contenuto di caffeina, da bere in quantità, a qualsiasi ora del giorno, anche alternato a un ottimo tè, come fossero il cane e i gatti di casa mia. Al naso troneggia il gelsomino, accompagnato da effluvi di cioccolato al latte durante la macinatura. Lo versi in tazza e (marchigiani usi a correggere il caffè col Mistrà, udite udite!) spunta al naso netta una sferzata di anice. In bocca finalmente: tanta, tanta, tanta frutta tropicale, mango e pesca e molto altro. Ma non tutta insieme, e neanche una dopo l’altra: una alla volta, individuali e distinguibili, ma come in una giostra, man mano che le sorsate si succedono e la temperatura gradualmente si abbassa, fino a chiudere su note di melone. Aricha è il nome della stazione di lavorazione del caffè a cui afferiscono migliaia di contadini, che possiedono in media mezzo ettaro di piantagione ognuno. Qui il caffè è nato, e le piantagioni di questa regione, lo Yirgacheffe (o Yirga Chefe, come preferiscono i locali), sono ricche di cultivar di coffea arabica varie, potenti, e antichissime, molte ancora da identificare, al punto che si adotta per esse il termine di Heirloom Ethiopian Varieties, come dire un mix di cultivar della più pura eredità e tradizione agricola etiope. Diavolo di un caffè. I chicchi non sono dei più grandi, e a prima vista, da crudo, diresti beh, ne ho visti di più belli. Poi cominci a farci i conti, a tostarne un po’ per prenderci le misure, e scopri che hai a che fare con uno dei caffè più densi che ti sia mai capitato di tostare: un chicco piccolo di questi pesa quanto due grossi della maggior parte dei arabica. Figuratevi tostare un tizio così tenace! Hai voglia a impostare un profilo aggressivo, devi darci dentro a più non posso per condurlo, in ogni caso, ed evitando il rischio di lessarlo prendendolo troppo con le buone, a un livello di tostatura pur sempre molto chiaro, ma letteralmente spettacolare. La nota guida che abbiamo trovato in questo caffè è un profumo di gelsomino da preservare e valorizzare senza annegarlo. Certificazione: Grade 1 Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura fine