DECAFFEINATO di Caffè Bontadi

Miscela
Frutta secca

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica e robusta accuratamente selezionati e privati ​​in maniera quasi totale dalla presenza di caffeina al loro interno (non superiore allo 0,10%).

Il decaffeinato Bontadi permette di gustare un ottimo caffè; Il processo di decaffeinizzazione avviene attraverso un procedimento rispettoso del chicco che lascia inalterato il profilo organolettico e l’aroma originario del caffè, privandolo inoltre di gran parte delle sue cere e rendendolo molto più leggero e digeribile.

La presenza di caffè arabica di origine centro-sudamericana ha conferito in tavola un gusto morbido e delicato, per niente amaro, mentre la presenza di una fine acidità se accordata in un retrogusto con sentori fruttati.

La centuale robusta di origine indiana aggiunge struttura e corpo alla miscela; all’assaggio anche i più attenti non denotano differenze con una pari miscela non decaffeinata.

La ricerca e la selezione dei migliori caffè presenti sul mercato non poteva venue meno anche per questa miscela decaffeinata; Oltre a raggiungere la tostatura lenta e artigianale con questo contrasto, riusciamo a garantire un risultato finale talmente notevole da poter offrire tutta l’esperienza di un caffè decaffeinato secondo i più alti standard Bontadi.

Certificazione : Decaffeinato < 0,10%

Metodo di decaffeinizzazione : Diclorometano

Profilo aromatico

Ogni caffè ha un gusto unico, che deriva dalle sue tre proprietà fondamentali: amarezza, acidità e corpo. L’equilibrio tra queste proprietà permette di distinguere il gusto di un chicco da un altro. Per scoprire se questo è il caffè giusto per te, qui di seguito trovi tutte le sue caratteristiche.

AMAREZZA

Poco Amaro
Molto Amaro

ACIDITÀ

Bassa
Elevata

CORPO

Basso
Alto
Tostatura
Chiara Media Scura Extra scura
Bontadi: dal 1790, una storia che continua... Si trova a Rovereto, in Trentino, la Torrefazione Caffetteria Bontadi, la cui prima iscrizione certificata alla Camera di Commercio di Trento (allora impero austro-ungarico) risale al 1790. Per mancanza di eredi, nel 2004, la storica torrefazione viene ceduta dall’ultimo esponente della Famiglia Bontadi - Remo - a Stefano Andreis, 56enne imprenditore di Rovereto. Il segreto del successo è stato quello di continuare la tradizione della famiglia Bontadi, arricchendola, dividendo in quattro settori l’attività: torrefazione, caffetteria-degustazione, museo, accademia. Ma la filosofia aziendale riposa innanzitutto sul rispetto per tutti coloro che lavorano: a partire dalla coltivazione, raccolta, torrefazione e poi in coloro che trasformano la materia prima lavorata nella tazzina di caffè. Da una piccola bottega artigiana, Andreis ha trasformato la Torrefazione Bontadi in una industria di alta gamma: da tre miscele si è passati a torrefare 20 tipi di caffè, preferendo diventare produttori di nicchia piuttosto che fare la guerra commerciale ai grandi marchi nei supermercati. La svolta con l’acquisto di moderne attrezzature per automatizzare la produzione garantendo in tutti i passaggi produttivi della filiera igiene, salubrità, financo immettendo nell’atmosfera aria pulita al termine della torrefazione, arrivando a produrre in casa anche le cialde per le macchinette espresso. Ogni fase del processo di lavorazione è registrata ed immessa in un database, dove vengono immagazzinati tutti i dati delle varie tostature del caffè con temperature e tempistiche. Oggi il caffè Bontadi viene esportato in tutta Europa, ma anche in Sud America, Canada, Cina, Mosca e San Pietroburgo. Rivoluzione organizzativa che ha portato, nel giro di pochi anni, a torrefare 150 tonnellate all’anno di caffè crudo arrivando al raddoppio del fatturato. Questo atelier di produzione di caffè d’élite si trova nel cuore del centro storico di Rovereto, dove trova spazio anche un’elegante caffetteria, dove si può acquistare e degustare il caffè in piedi o in una elegante sala situata al primo piano o in un giardino all’esterno nella pedonalizzata piazza delle Oche. Nello stesso compendio del contiguo vicolo del Messaggero, oltre alla torrefazione, allestiti il Museo del Caffè COBO (Collezione Bontadi) e l’Accademia del Caffè. Sfruttando le collezioni di preziose tazzine e di tutte le attrezzature per la tostatura, macinatura e macchine per l’erogazione del caffè conservate dalla Famiglia Bontadi dal 1790 ad oggi, è stata realizzata una istituzione che racconta l’evoluzione della storia del caffè degli ultimi tre secoli. Ma l’ambizione di Stefano Andreis è di farlo diventare punto di incontro e di aggregazione fra turismo, cultura e promozione della città. Tra le varie curiosità, vi sono rappresentante, tra le altre, le tre tappe fondamentali: la nascita della prima macchina da caffè nel 1885; la prima erogatrice di espresso italiano, fatto con la crema, nel 1948; l’istituzione dello scambiatore di calore con il sistema di estrazione idraulica del caffè, nel 1961.

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Caffè simili

Moonsooned Malabar, o caffè monsonato è un metodo scoperto quasi per caso. Un tempo, il caffè indiano veniva trasportato nel Nord Europa per via navale, con viaggi che duravano mesi. Una volta arrivati, i chicchi presentavano una strana patina gialla, creata dall’umidità e dalla salsedine. Una volta tostati e macinati però, sprigionavano un sapore forte e speziato che conquistò subito i palati degli europei.
Come ai tempi che furono il caffè monsonato arrivava ai porti di destinazione con sapore speziato e color paglierino, portatore secolare di antica eredità. Un soffio salato sferza il palato unito al suo frizzante temperamento, imprimendo nella mente la visione di un’azzurra distesa.
Oggi con i viaggi in nave molto più veloci, si usa la forza dei monsoni per creare lo stesso effetto: i chicchi vengono posti in grandi capannoni senza muri e lasciati esposti al colore e all’umidità dei venti monsonici.
La tostatura con legno di ciliegio ci regala un caffè da un gusto antico, saporito e speziato. U’aroma con sentori di noci legno, con un corpo pieno e una particolare leggera acidità. L’intenso retrogusto e il sapore speziato di questo caffè è molto apprezzato dagli intenditori.
Origine: India, Stato di Karnataka. Diverse proprietà in chikmagalur – Specie botanica: Arabica – Varietà: Kent, Cauwery, Tafarikela, San Ramon – Lavorazione: Naturale e monsonato – Coltivazione: Su terreni lateritici collinosi – Altitudine: 1.000 – 1.800 mslm – Raccolta: A mano, durante il periodo da Giugno a Settembre, il raccolto viene poi sparso in magazzini aperti e più tardi imballati e impilati per permettere l’interazione con monsoni e venti.
Modalità di tostatura: a legna. Tipologia di legno usata: ciliegio stagionato. Tipo di tostatura: Media. Temperatura: 189-195 gradi. Ogni singola origine è stata tostata separatamente.

CERTIFICAZIONE: Tostato a legna

Monorigine
Speziato

Finca Lerida, è una delle più storiche e importanti realtà panamensi per la coltivazione del caffè. Fu fondata a Boquete, alle pendici del vulcano Barù, nel 1911 dall’ingegnere norvegese Tollef Mönniche che qui vi si ritirò in pensione.

L’ingegner Mönniche, oltre ad aver progettato le chiuse del canale di Panama, ha anche brevettato un sifone per la separazione delle bacche mature di caffè dal resto del raccolto, tale sistema è ancora attualmente in uso in gran parte dell’America Latina.

Siamo vicini al confine con il Costa Rica, immersi in una foresta tropicale dove il territorio vulcanico e il particolare microclima della zona donano ai caffè caratteristiche uniche tali da far vincere numerosi premi ai caffè di Finca Lerida, tra cui “Miglior caffè al mondo” con il GEISHA nel 2003 secondo la American Specialty Coffee Association (SCAA).

Questo caffè fa parte del nostro progetto di selezione Specialty e Top Excellence.

 

Monorigine
Fruttato
Floreale
È una miscela con un carattere forte, dalla personalità e dal gusto inconfondibile, un aroma intenso ed avvolgente, tipico del vero espresso italiano. Le note decise delle delicate robuste indiane, indonesiane e vietnamite si esaltano con la robusta africana dell’Uganda in un trionfo di sapori. Caffè dal corpo ricco, cremoso e persistente con la percentuale di caffeina più alta tra tutte le miscele. Tostato con legno di ciliegio questo caffè regala una leggera sfumatura di cioccolato fondente, nocciole tostate, spezie, con un tocco di mela acida. In tazza è corposo e denso, acidità moderata con note speziate ed erbacee. Al palato rilascia gradevoli sentori di spezie esotiche, legno di sandalo e peperoncino. Quando si ha bisogno di carica, abbinato con distillato o un cioccolato amaro, ottimo con il latte.
100% ROBUSTA
40% India Kaapi Royale. Metodo di lavorazione: Washed. Zona di produzione: Region Bajawa (Flores Island). Altitudine di coltivazione: 1.300/1.800 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Gennaio ad Aprile.
30% Uganda: Metodo di lavorazione: Naturale, la coltivazione avviene all’ombra di banani e altri alberi da frutto, per questo conosciuto come Africa Garden. Zona di produzione: Mendo/Masaka (Buganda). Altitudine di coltivazione: 1.200 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Novembre a Febbraio.
20% Indonesia Robusta: Produttore: Gruppo di piccoli agricoltori Metodo di lavorazione: Lavato. Zona di produzione: East Java, nella zona del complesso vulcanico Tengger. Altitudine di coltivazione: 600/800 mslm. Varietà botanica: Canephoram Large Bean, WIB (West Indische Bereiding). Metodo di raccolto: Picking manuale Periodo di raccolto: da Maggio ad Agosto.
10% Vietnam: Metodo di lavorazione: Naturale spazzolato. Zona di produzione: Dak Lak. Altitudine di coltivazione: 600 mslm. Varietà botanica: Typica. Metodo di raccolto: Picking manuale. Periodo di raccolto: da Settembre a Marzo.
Modalità di tostatura: a legna. Tipologia di legno usata: ciliegio stagionato. Tipo di tostatura: Media. Temperatura: 189-195 gradi. Ogni singola origine è stata tostata separatamente.
CERTIFICAZIONE: Tostato a legna
Parametro consigliato per la macchina da caffè espresso: macinatura Fine
Monorigine
Speziato

DECAFFEINATO di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica e robusta accuratamente selezionati e privati ​​in maniera quasi totale dalla presenza di caffeina al loro interno (non superiore allo 0,10%). Il decaffeinato Bontadi permette di gustare un ottimo caffè; Il processo di decaffeinizzazione avviene attraverso un procedimento rispettoso del chicco che lascia inalterato il profilo organolettico e l’aroma originario del caffè, privandolo inoltre di gran parte delle sue cere e rendendolo molto più leggero e digeribile. La presenza di caffè arabica di origine centro-sudamericana ha conferito in tavola un gusto morbido e delicato, per niente amaro, mentre la presenza di una fine acidità se accordata in un retrogusto con sentori fruttati. La centuale robusta di origine indiana aggiunge struttura e corpo alla miscela; all’assaggio anche i più attenti non denotano differenze con una pari miscela non decaffeinata. La ricerca e la selezione dei migliori caffè presenti sul mercato non poteva venue meno anche per questa miscela decaffeinata; Oltre a raggiungere la tostatura lenta e artigianale con questo contrasto, riusciamo a garantire un risultato finale talmente notevole da poter offrire tutta l’esperienza di un caffè decaffeinato secondo i più alti standard Bontadi. Certificazione : Decaffeinato < 0,10% Metodo di decaffeinizzazione : Diclorometano

DECAFFEINATO di Caffè Bontadi

Miscela di alta gamma composta da caffè arabica e robusta accuratamente selezionati e privati ​​in maniera quasi totale dalla presenza di caffeina al loro interno (non superiore allo 0,10%). Il decaffeinato Bontadi permette di gustare un ottimo caffè; Il processo di decaffeinizzazione avviene attraverso un procedimento rispettoso del chicco che lascia inalterato il profilo organolettico e l’aroma originario del caffè, privandolo inoltre di gran parte delle sue cere e rendendolo molto più leggero e digeribile. La presenza di caffè arabica di origine centro-sudamericana ha conferito in tavola un gusto morbido e delicato, per niente amaro, mentre la presenza di una fine acidità se accordata in un retrogusto con sentori fruttati. La centuale robusta di origine indiana aggiunge struttura e corpo alla miscela; all’assaggio anche i più attenti non denotano differenze con una pari miscela non decaffeinata. La ricerca e la selezione dei migliori caffè presenti sul mercato non poteva venue meno anche per questa miscela decaffeinata; Oltre a raggiungere la tostatura lenta e artigianale con questo contrasto, riusciamo a garantire un risultato finale talmente notevole da poter offrire tutta l’esperienza di un caffè decaffeinato secondo i più alti standard Bontadi. Certificazione : Decaffeinato < 0,10% Metodo di decaffeinizzazione : Diclorometano